Retore greco di Mitilene (75 a. C. - 15 d. C.), figlio del filosofo Lesbonatte. Venne più volte a Roma come ambasciatore della sua patria; in particolare ottenne da Cesare (47) il rinnovo dell'alleanza [...] patria, sacerdote del culto di Augusto. Fu anche molto apprezzato da Tiberio. Compose discorsi retorici (Sul perfetto oratore; Encomî di Cesare e di Bruto) e storici (Su AlessandroMagno; Sul territorio dei Samî), dei quali si hanno pochi frammenti. ...
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Personaggio letterario dell'Orlando innamorato (1483-95) di M.M. Boiardo (1441-1494), che lo fa discendente di AlessandroMagno per via della madre Galaciella, e di Ettore troiano per via del padre Ruggiero [...] di Risa. Allevato nella religione pagana, è destinato a battezzarsi e a sposare Bradamante sorella di Rinaldo, donde avrà origine la casa d'Este, che Boiardo volle così esaltare.
L. Ariosto (1474-1533) ...
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Nome di tre re macedoni, tra i quali sono da ricordare: Aminta I, figlio di Alceta, che regnò dal 540 al 498 a. C., ma dal 513 sotto l'influsso persiano. Aminta III, figlio di Arrideo, che regnò fra il [...] 389 e il 369 a. C. Nel 383 perse il regno per opera degli Illirî, ma due anni dopo riuscì, con l'aiuto dei Tessali, a riconquistarlo. Un altro Aminta (IV), figlio di Perdicca III, fu ucciso da AlessandroMagno (336) perché avanzava pretese al trono. ...
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(gr. Παίονες) Antica popolazione della Macedonia, che vantava origini troiane: forse erano Greci. I P. furono sottomessi da Megabazo, generale di Dario I di Persia, poi da Filippo di Macedonia e Alessandro [...] Magno, che lasciò sussistere la dinastia autonoma (di cui più noto è il re Audoleonte, fine 4° sec. a.C.), infine da Lisimaco. I Romani divisero il territorio tra il II e il III distretto macedonico. Sotto Diocleziano, Peonia e Pelagonia formarono la ...
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Nobile macedone (n. 358 circa - m. 322 a. C.), educato insieme ad AlessandroMagno. Nella spedizione d'Asia ebbe dapprima funzioni diplomatiche, poi si distinse nelle spedizioni d'Egitto (332-331) e specialmente [...] in India (dal 328). Dopo la morte di Alessandro fu, con Perdicca, designato tutore del nascituro figlio di Rossane, vedova del sovrano, ed ebbe la satrapia della Frigia ellespontica (323). Chiamato in aiuto da Antipatro durante la guerra lamiaca, ...
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Poeta tedesco (prima metà sec. 12º). Si presume che fosse di Treviri e che, quale ecclesiastico, abbia operato a Colonia. Di lui resta, frammentario, un poema di contenuto biblico dal titolo Tobias; ben [...] più rilevante, l'Alexanderlied, poema sulle gesta di AlessandroMagno composto attorno al 1150 sul modello del Roman d'Alexandre di Alberico di Besançon (o forse Briançon), avventuroso affresco, che inaugura la tradizione delle vaste composizioni ...
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Titolo di due opere storiche.
L'Anabasi di Ciro (gr. Κύρου ἀνάβασις) dello storico ateniese Senofonte (430-354 a. C. circa), nella quale sono narrate le vicende militari della spedizione di Ciro il Giovane [...] C. verso l'interno della Persia, alla quale lo stesso Senofonte aveva partecipato.
L'Anabasi di Alessandro (gr. ᾿Ανάβασις ᾿Αλεξάνδρου) dello storico greco Arriano (95 circa - 180 d. C. circa), dedicata alla spedizione di AlessandroMagno nell'Asia. ...
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(gr. Δίδυμα) Nome antico di una località della Caria nei pressi di Mileto, dove era un celebre oracolo e santuario di Apollo detto Didimeo. Il tempio, detto anche esso Didimeo, realizzato nel 6° sec. [...] insieme alla via delle processioni che giungeva a Mileto, dove erano luoghi dedicati a divinità locali, fu distrutto dai Persiani (494 a.C.). Presa Mileto da AlessandroMagno, il culto fu riorganizzato e il santuario riacquistò prestigio. ...
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(gr. Λύκος) Nome antico di diversi fiumi: un affluente di sinistra del fiume Meandro (od. Küçük Menderes); un affluente orientale del Tigri (od. Shaṭṭ el-‘Aẓīm), noto per la spedizione di AlessandroMagno; [...] un affluente dello Yeșil İrmak (od. Kelkit); l’od. fiume Çoruh che sbocca presso Batum; un fiume della Fenicia (od. Nahr el-Kelb), che nasce dal Libano e sbocca 12 km a N di Beirut ...
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Incisore greco di gemme (seconda metà del sec. 4º a. C.), l'unico fra gli incisori a cui AlessandroMagno permise di eseguire il proprio ritratto su pietre o sigilli; avrebbe lavorato anche lo smeraldo. [...] Si è ritenuto di riconoscere riflessi del suo stile in due medaglioni aurei di Abukir, con l'immagine di Alessandro. Secondo alcuni è da ascrivere a P. l'invenzione della tecnica del cammeo. ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...