In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] , Dictionn. d'archéol. chrétienne, IV, col. 746 seg.; E. Breccia, Il diritto dinastico nelle monarchie dei successori d'AlessandroMagno, Roma 1903, p. 75 seg.; G. Corradi, Studi Ellenistici, Torino 1929, p. 19 segg.; Th. Mommsen, Röm. Staatsrecht ...
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SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Isola della Grecia, nel bacino più settentrionale dell'Egeo, a circa 25 km. dalla costa macedone. Ha forma ovale, con la massima [...] di Samotracia e poi l'isola stessa (circa il 340) caddero in loro potere. E dopo la morte di AlessandroMagno anche Samotracia seguì le tormentose vicende delle lotte fra i diadochi, disputata fra Macedoni, Tolomei, Seleucidi. Tutte queste più ...
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. La guerra corinzia (così chiamata forse perché a Corinto sedette il consiglio supremo degli alleati) provoca la fine dell'autonomia della vita greca di fronte all'Oriente e sottopone i Greci a quel predominio [...] persiano da cui la spedizione di AlessandroMagno in Persia fu il tentativo riuscito di liberazione. Essa fu l'opera d'una coalizione di stati malcontenti contro Sparta che, distrutta la potenza marittima ateniese, aveva affermato la sua egemonia in ...
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Sono i discendenti di Eaco (v.), figlio, secondo la tradizione più comune, di Zeus e della ninfa Egina, figlia del fiume Asopo; secondo un'altra tradizione, figlio di Zeus e d'Europa, insieme con Radamanto [...] sotto l'influenza della regina Olimpiade, per la quale parteggiò durante il periodo di agitazioni che seguì alla morte di AlessandroMagno. Costretto a fuggire dall'Epiro nel 317-16, ritornato nel 313-12, morì poco dopo in battaglia, lasciando due ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] Caracalla (Dio. Cass., LXXVII, 18) gli facesse erigere un tempietto (ἡρῷον), e che Alessandro Severo (Lampr., Vita Alex., 29) lo collocasse nel suo Lararium, con AlessandroMagno, Cristo, Abramo e Orfeo. Ma, se almeno in parte i rapporti della Vita ...
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Scrittore dell'età ciceroniana e augustea, nativo della regione padana; Padi accola lo dice Plinio (Nat. Hist., III, 127); lo vuol suo la città di Ostiglia sul Po, e gli ha anche eretto un monumento. Nato, [...] . Poi un capitoletto parla di re considerati come generali, e si ricordano re persiani, macedoni, e successori d'AlessandroMagno. Infine gli ultimi due capitoli son dedicati ai due illustri Cartaginesi: Amilcare e Annibale. In genere l'autore si ...
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Città della Misia, o secondo altri della Troade, posta sulla sponda settentrionale del golfo di Adramittio, al disopra di una collina, ricadente quasi a picco sul mare: sulla parte più alta della collina [...] per tre anni; caduto Ermia nel 345, Asso ritornò ai Persiani, che ne restarono padroni fino alla conquista di AlessandroMagno (334). Dopo varie vicende, tra cui merita particolarmente di essere segnalata l'invasione dei Galli, la regione di Asso ...
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ZARATHUSTRA
Antonino Pagliaro
È il nome del fondatore della religione mazdaica che dall'età degli Achemenidi fino alla conquista araba fu la religione nazionale dell'Īrān (v. zoroastrismo). La forma [...] o sesto millennio a. C. La tradizione pārsī fissa invece l'età di Z. a 300 anni prima di AlessandroMagno e parecchi studiosi moderni accettano questa data, che ha appoggio nella possibile identificazione di Vištāspā, fautore di Z., con Istaspe ...
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Città dell'Anatolia, sul Mar Nero, sulle rive del piccolo fiume Acheronte e a 2 km. dalla foce di un altro breve corso d'acqua, l'antico Lycus (oggi chiamato Qizilgiq Su), con piccolo porto. La maggior [...] erano i prodotti della pesca: testimone di ricchezza è la copiosa monetazione d'argento uscita dalla sua zecca. Dopo AlessandroMagno fu presa e occupata da Lisimaco di Tracia, che ne fece la principale base d'operazione nell'Asia Minore contro ...
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Grammatico, letterato e filosofo greco; secondo alcune fonti, sarebbe non di Abdera, ma di Teos. Visse negli ultimi tempi di AlessandroMagno e fu alla corte di Tolomeo di Lago, partecipando, a quanto [...] pare, anche alla vita pubblica. Scolaro di Pirrone, si occupò di filosofia ponendo a fondamento delle sue concezioni morali l'αύτάρκεια (fr. 20) invece dell'atarassia pirroniana, ma delle sue opere filosofiche ...
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magno
agg. [dal lat. magnus «grande»]. – Sinon. ant. e letter. di grande: Mi fuor mostrati li spiriti magni (Dante); case de le quai mai le più magne Non vide il paladin prima né poi (Ariosto). È ancora vivo in locuz. partic.: aula m., v....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...