BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e di Ginevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] esse nacquero Costanza, Giovanni ed Ermes.
Nel 1503, alla morte di Alessandro VI, il B. guidò le genti bolognesi a rimettere nella signoria di Francesco Maletti, Galeazzo Marescotti e Girolamo Ludovisi alcuni dei cittadini compromessi nella congiura, ...
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Tendenza dei pontefici romani, in alcuni periodi della storia della Chiesa, a favorire i propri familiari, e specialmente i nipoti, indipendentemente dai loro meriti. Il fenomeno, che si inquadra nelle [...] , Sisto IV i Riario e gli Sforza; raggiunse il culmine con Alessandro VI Borgia che sostenne con ogni mezzo i propri figli, con Leone onde la fortuna delle grandi famiglie (Pamphili, Boncompagni, Aldobrandini, Borghese, Ludovisi, Barberini). ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] stese, ma non pubblicò, un Manifesto che è un violento atto di accusa). Fu poi al servizio (1626-32) del card. Ludovisi, quindi si trasferì a Modena come gentiluomo di belle lettere del duca Francesco I, conservando fino all'ultimo il suo umore ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] deliberazione del 17 ottobre 1848 in seguito all'elezione di Alessandro Manzoni. Composto il dibattito intorno al trattato di pace nel palazzo di Montecitorio (costruito dal Bernini per i Ludovisi nel 1650) e il Senato si fissava nel palazzo Madama ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] di lumeggiature d'oro sul bianco del marmo. Sul sarcofago Ludovisi con battaglia (Antike Denkmäler, IV, 1929, p. 61) d'oro e dorati (monumenti d'Urbano VIII e di Alessandro VII, v. alessandro, II, tav. XLIX; cappella Cornaro, ecc.), seguito dai ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] madre Caterina de' Nobili, ma che vendette poi ai Ludovisi.
Delle ricchezze di Sforzino furono eredi in parte i d'Italia.
Ma lo sfarzo eccessivo e i debiti avevano già costretto Alessandro a vendere nel 1615 Scansano a Cosimo II de' Medici; Mario ...
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FORCONE o Forcona
Cesare Rivera
Vocabolo d'incerta etimologia (Forum Conae?) che nel Medioevo designava il territorio vestino a SO. della catena del Gransasso.
Nella Civitas Furconiae o Civitas S. Maximi [...] fondazione della nuova città dell'Aquila, dove papa Alessandro IV il 20 febbraio 1257 trasferì l'antico storiche della città di Peltuino, oggi Ansidonia, Aquila 1797; I. Ludovisi, Storia dei contadi d'Amiterno e Forcone nelle loro relazioni con ...
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Giuliano, Antonio
Domenico Musti
Archeologo e storico dell'arte, nato a Roma il 17 marzo 1930. Professore universitario dal 1967, ha insegnato presso l'università di Genova archeologia e storia dell'arte [...] e fortuna di alcuni motivi classici, come quello di Alessandro.
Tra le opere ricordiamo: L'arco di Costantino (1955 e ossi dal 1994. Ha curato le mostre La collezione Boncompagni Ludovisi. Algardi, Bernini e la fortuna dell'antico (1992) e Splendore ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] secondo alcune fonti, a volerlo tenere presso di sé. L'interessamento di Alessandro VII è forse autentico, vero è però che l'Odescalchi, tornato senza esitazioni: il cardinale Ludovico Ludovisi accettò gli avvertimenti papali, non Francesco ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , p. IV, n. 1).
Ma fu principalmente la protezione dei Ludovisi a favorire l'ingresso del D. nei circoli di maggior rilievo della In seguito, ebbe modo di guadagnarsi il favore di Alessandro VII, mentre fin dagli inizi della professione, intrapresa ...
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