COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] Mantova 1886, p. 3; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Archivio d. R. Società romana di storia patria, XXXI ( Roma 1971, pp. 28. 47, 59; A. Boschetto. Lacoll. Roberto Longhi, Firenze 1971, tav. 91; R. Cocke, Pier Francesco Mola, Oxford ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] un S. Sebastiano da lui dipinto per il concittadino Alessandro Marescalchi.
Il rapporto continuativo con gli olivetani sembra testimoniato (Cannes, Musée de la Castre; Firenze, collezione Longhi; Torino, collezione Sartori), e per certi aspetti anche ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] i tempi inquieti e il profilo chiaroscurale della figlia di papa Alessandro VI, tramite il medium degli oggetti che la ornarono, si , con Anna Banti (Lucia Lopresti, moglie di Roberto Longhi). Dalle lettere di quest'ultima (della corrispondenza fra le ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] privata) per il marchese del Vasto (poi replicato per Alessandro Vitelli), e una Venere e Cupido (Firenze, Uffizi).
the Warburg and Courtauld Institutes, XXX(1967), pp. 169 s.; R. Longhi, Pontormo: un ritr. giovanile, in Paragone, XIX(1968), 217, pp. ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] Bambino in gloria e i ss. Girolamo e Caterina d'Alessandria (1534-35), già nella cappella Belloni in S. Bologna 1938, pp. 164, 208-215, 237, 346-348; R. Longhi, Ampliamenti nell'Officina ferrarese (1940), in Officina ferrarese, Firenze 1956, pp ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] de Castellione, nipote dell'ormai defunto C. IV, Alessandro IV concesse l'11 giugno 1258 il canonicato nella legami di C. IV con la famiglia bresciano-bergamasca dei Longhi cfr. G. Marchetti Longhi, Il cardinale Gottifredo di Alatri, la sua fam, ...
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CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] laterali, quello di S. Agnese e di S. Caterina d'Alessandria nelle lunette in alto e l'Incoronazione della Vergine tra i ss Urban VIII, I-II, Wien, 1928-31, ad Indicem; R . Longhi, Precisioni nelle Gallerie ital.: Galleria Borghese, Roma 1928, p. 18; ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] pp. 29, 40, 43; R. Spinelli, Ricognizione su G. Broccetti (1684-1733), in Annali della Fondaz. di studi di storia dell'arte R. Longhi, II (1989), p. 102; C. Cresti, L'architettura del Seicento a Firenze, Roma 1990, pp. 213, 216-219, 221-227, 229,309 ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] vicissitudini. Altri quadri di B. emergono grazie ad Alessandro da Morrona, che nella prima edizione della sua , in Studies dedicated to W. E. Suida, London 1959, PI). 31 ss.; R. Longhi, Una S. Caterina di B. da Modena, in Paragone, XI (1960), n. 13 1 ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e private di tutto il mondo e tali che nel 1762 Longhi, narrando del D., li faceva derivare da un "pieno torrente".
Esemplari in tal senso sono opere come le Storie di Alessandro (Parigi, coll. De Balkany; Zugni Tauro, 1971, tavv. 57-62), Anfitrite ...
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wangiri (Wangiri) s. m. inv. Truffa attuata attraverso chiamate telefoniche, provenienti da numeri esteri sconosciuti, al fine di addebitare all’utente servizi telefonici non forniti oppure attivare canoni ad abbonamenti premium. | Usato anche...
fascisteria
s. f. (spreg.) L’ambiente, il modo di fare e di pensare di coloro che appartengono a una tradizione politica di stampo fascista. ◆ In mezzo «alla fascisteria laziale», [Pietrangelo] Buttafuoco segnala la presenza di Giorgio Lainati,...