LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] quale bottega si sia formato (forse i Bonaventurini, Alessandro in particolare, all'epoca i più famosi fonditori di Ugo Procacci, II, Milano 1977, pp. 326-330; L. Rognini, I Levi, in Fonditori di campane a Verona dall'XI al XX secolo (catal.), a cura ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] sino all'anno 1783 inclus.; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, a cura di F. Novati-E. Greppi-P. Settecento, in Storia di Milano, XII, Milano 1959, pp. 601 627; R. Levi Pisetsky, La vita e le vesti dei Milanesi nel '700,ibid., pp. 890 ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] un discorso tenuto alla presenza del cardinale Alessandro Farnese sulla necessità di riconoscere a Fabriano , Sonetti di tre poetesse fabrianesi, Cortona 1896; M. Morici, Giustina Levi-Perotti e le petrarchiste marchigiane, in La Rass. naz., 16 ag. ...
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MORERA, Giacinto
Clara Silvia Roero
MORERA, Giacinto. – Nacque a Novara il 18 luglio 1856 da Giacomo e da Vittoria Unico, in una famiglia di ricchi commercianti.
Iscritto nel 1875 alla R. Scuola d’applicazione [...] fisica matematica con Giuseppe Basso, di astronomia con Alessandro Dorna e le conferenze di Faà di Bruno, 3 maggio 1887); Roma, Accademia nazionale dei Lincei, Lettere di M. a Tullio Levi Civita (8, 10 aprile 1903; 5, 8 novembre 1903; 3 marzo 1906); ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] Apostoli Pietro e Paolo e di S. Albano e la storia dell'arrivo a Venezia nel 1177 del papa Alessandro III e dell'imperatore Federico Barbarossa.
Secondo Levi D'Ancona (pp. 36 s.) la storia fu miniata da G. verso il 1370, copiando le scene dipinte ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] , legato della S. Sede nel Regno di Sicilia: Alessandro IV a più riprese confermava il suo operato per quanto , Le Chiese d'Italia, VII, Venezia 1848, pp. 59 s.; G. Levi, Il card. Ottaviano degli Ubaldini secondo il suo carteggio ed altri docum., in ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] con Ersilia, figlia del duca Ottavio, sorella di Alessandro Farnese) degli Stati di Parma e Piacenza.
Tornato borgo di Domodossola durante la signoria spagnola, Milano 1899, passim;R. Levi Pisetzky, La moda spagnola a Milano, in Storia di Milano, X, ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] coinvolto in una dura querelle legata alla stesura della voce Alessandro (III di Macedonia, Magno): fu, infatti, accusato di e anzi soprattutto, la voce Cesare, Caio Giulio di M.A. Levi, erano comunque De Sanctis che, nel 1931, aveva rifiutato di ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] a Piacenza nel 1795 "per le faustissime nozze di Alessandro Ragazzoni con la N.D. Virginia Bossi e il poeta A. Mazza, in Boll. stor. piac., XXVII (1932), 3, p. 141; A. Levi, G. D. Romagnosi e la Società letter. di Piacenza,ibid., XXIX (1934), pp. 97 ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] di A. Bernasconi, in cui vestì i panni di Alessandro). Nella città tedesca divenne ben presto protagonista delle scene teatrali presso la Deutsche Staatsbibliothek di Berlino e alla Fondazione Levi di Venezia.
Opere a stampa: 1 concerto per cembalo ...
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intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un dialogo «intra-religioso», che mantenga...