Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
6. Una Gli anni di Ca’ Pesaro. 1908-1920, a cura di Chiara Alessandri-Giandomenico Romanelli-Flavia Scotton, Milano 1987, p. 57 (pp. 41-68 ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , non corse,
Dietro di sé lasciando
E con spazj infiniti
Temistocli, Alessandri, Augusti e Titi.
Valore
Ma il suo Nome qual è?
Giove , I teatri di Venezia, pp. 226-229.
61. Cf. Vito Levi, Wagner alla Fenice, in I teatri nel mondo. La Fenice, Milano ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] ad iniziativa ed opera del benemerito comm. Prof. Davide Levi Morenos che ebbe la valida collaborazione dell’attuale Direttore Il 24 aprile di quello stesso anno moriva il preside Alessandro Manoni, che per ben diciotto anni aveva retto quel liceo ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] per la presenza di banchieri come i Treves o i Levi(59), ma più in generale per i molti uomini d delle province austro-venete, davanti a parroci e notai.
7. Alessandro Balbi, Qual esser dovrebbe il destino politico degli stati veneti, Udine ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] per la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 405-436.
8. Id., Gli ultimi quarant’anni.
70. V. qui il capitolo di Alessandro Casellato; per il ruolo di Miozzi, Vincenzo Fontana, Profilo di ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] Sealings, in JHS, XXII, 1902, pp. 76-93, tavv. VI-X; D. Levi, Le cretule di Zakro, in ASAtene, VIII-IX, 1925-1926, pp. 157-201, de la dynastie des Ptolêmées, in N. Bonacasa (ed.), Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] O. S. M.» , V (1953), p. 216. Il padre Alessandro Giani pubblicava nel 1591 a Firenze l'operetta Vera origine del sacro ordine sua particolare fortuna nell'ambiente della magistratura, vedi A. LEVI, French Moralists: the Theory of the Passions 1585 ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Rito simbolico milanese. Altri, come Giuseppe Montanelli, David Levi e Mauro Macchi sarebbero stati esponenti di spicco dello stesso luce a Torino nel giugno 1848 per iniziativa di Alessandro Borella, Giovanni Battista Bottero e Felice Govean. Il ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] IV per la comunità da lui costituita in Calabria e da papa Alessandro VI nel 1493 l’approvazione della prima Regola dell’ordine dei Minimi e scrittori di rilievo (si pensi in Italia a Carlo Levi, Ernesto De Martino, Gabriele De Rosa)72 per i quali ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] 107 [2]) da Jean-Jacques Marchand (1970). Tutti i frammenti noti (Carli 1927, Levi 1967, Marchand 1970), già presenti nel 2° vol. delle Opere di M., curato da Alessandro Montevecchi (1986, pp. 761-847), sono stati poi editi criticamente dallo stesso ...
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intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un dialogo «intra-religioso», che mantenga...