La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] poesie e di romanzi, fra i quali vi furono quelli di Alessandro Manzoni. Nell’ode Marzo 1821 i patrioti sono «certi in cor insegnava parlandogli degli esempi classici e cristiani53. Come Leopardi, Settembrini rivendica il valore delle fedi e delle ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] ’Austria in quello sfortunato tentativo di unificare politicamente la penisola tutta che appassionò in pari misura Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni; nel caso del Regno d’Italia, è noto come, in occasione dei drammatici avvenimenti milanesi dell ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] guerre di Fiandra si che vi primeggi la figura del padre Alessandro.
È proprio quest'uomo colto e acuto nonché restio a scrivere Ponte l'esamina in una conferenza a Nev, York, quando Leopardi l'addita a modello di classico periodare, quando De Sanctis ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , il futuro Giulio II. Ma, con la morte d'Alessandro VI, l'elezione di Giulio II, lo sfascio del dominio in Bologna del… pont. Clemente VII… Cronaca…, Bologna 1842, ad Ind.; M. Leopardi, Annali di Recanati, a cura di R. Vuoli, Varese 1945, ad Ind.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] viene a operare anche l’attenzione rivolta da Giacomo Leopardi alle forme linguistiche e stilistiche e ai caratteri degli vari studiosi della cosiddetta scuola storica (basti fare i nomi di Alessandro D’Ancona e di Pio Rajna). E proprio all’ambito ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] i suoi beni sequestrati e già donati dal papa a Pierdomenico Leopardi.
Gli ultimi anni del G. furono spesi nell'attività militare. e la corte pontificia, nella figura del nuovo papa Alessandro VI, avverso da subito alla corte napoletana e impegnato ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] Ma con un'abile mossa diplomatica, l'E. inviò ad Alessandro VI una delegazione con ricchi doni e molto denaro (da Notizie storiche della città di Fermo, Fermo 1841, pp. 48-50; M. Leopardi, Vita di N. Bonafede vescovo di Chiusi, Pesaro 1852, pp. 33-36 ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] A. Belloni, inoltre, il Conquisto servì come fonte al Leopardi del Consalvo, e ciò non solo per l'ispirazione dei 1654 all'aprile 1655, assistendo al conclave da cui uscì papa Alessandro VII. Nel 1658, in ricompensa dei suoi servigi, ricevette il ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] dalla Romagna. L'E., invece, con l'appoggio di Alessandro da Carnasciale si insediò nell'avito castello di Falerone, in Arch. stor. italiano, XVI (1851), pt.II, p. 286; M. Leopardi, Vita di N. Bonafede vescovo di Chiusi, Pesaro 1852, pp. 117-166; ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] critico di Petronio risale al saggio sul Consalvo di Giacomo Leopardi (in Rivista d’Italia, 15 agosto 1928). Da allora da Ludovico Ariosto a Carlo Gozzi, da Carlo Goldoni a Alessandro Manzoni, da Francesco De Sanctis a Giosue Carducci, dai poeti ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...