ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] di cavalli e mute di cani, falconi e leopardi ammaestrati, stocchi e corazze costituirono durante l'adolescenza Baviera e il cardinale di Santa Severina (1574), il cardinale Alessandro Farnese (1578), l'ambasciatore dì Russia, i cardinali Colonna, ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] 'Italia negli anni1847,48 e 49, Torino 1850, p. 60; P. S. Leopardi, Narrazioni storiche..., Torino 1856, pp. 162 ss.).
Il B. non era a di Napoleone III: Giulia (1830-1900), sposata ad Alessandro del Gallo di Roccagiovine, Carlotta (1832-1901) a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] difendeva le tesi ‘guelfe’ di Scipione Maffei, e Alessandro Manzoni, secondo cui i Longobardi avrebbero annullato il diritto di Pietro Giordani, Capponi, e poi anche di Giacomo Leopardi.
Più defilato rispetto alle vicende politiche, Gino Capponi ( ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Sancha.
L'E. non partecipò al conclave che seguì la morte di Alessandro VI e in cui, il 22 sett. 1503, venne eletto Pio comprendeva ancora 250 cani da caccia, stalloni, falconi e due leopardi.
L'attività politica dell'E. durante questa visita fu di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] aveva già acquisito un’ampia conoscenza della letteratura italiana (dai classici trecenteschi a Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni) ed europea (da William Shakespeare a John Milton, Voltaire, François-René de Chateaubriand, Victor ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] chiare nel dibattito suscitato dalla Relazione di ➔ Alessandro Manzoni del 1868, intervento pubblico, richiesto dal Alpi» dei Sepolcri di ➔ Ugo Foscolo); anche nella canzone di ➔ Giacomo Leopardi All’Italia:
O patria mia, vedo le mura e gli archi
E le ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] Ranieri, ma non è certo che abbia mai incontrato Giacomo Leopardi.
Dal 1830 tenne un diario intimo, che nelle sue , che gli affidò l’istruzione scientifica del figlio Alessandro. Santangelo lo incaricò di diverse missioni di prospezione mineraria ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] piacevoli diversioni della pittura di genere con Pietro e Alessandro Longhi) doveva dominare con il pittore forse più ricco Faenza, ecc.). A essa può essere in parte aggregato A. Leopardi, prevalentemente orafo e bronzista, autore, tra l'altro, dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] che andava ormai prevalendo negli studi di letteratura italiana (Alessandro D’Ancona, Pio Rajna, Ernesto Monaci, Arturo Graf, di bella letteratura) dell’ancora inedito Zibaldone di pensieri di Leopardi (steso tra il 1817 e il 1832), veniva nominato ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nelle Osservazioni sulla morale cattolica, pubblicate nel 1819 da Alessandro Manzoni, in risposta alle tesi di Sismondi (spostando però erano Dante, Machiavelli (sopra tutti), Sarpi, Alfieri, Leopardi. Non era fatta certo per piacere alla Chiesa. ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...