La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] tē ̂s kathólou «Sulla punteggiatura in generale» di Nicanore di Alessandria (II sec.), dove sono citati otto segni: punto fermo (teléia annotazioni dei principali autori del secolo: ➔ Giacomo Leopardi si pronuncia contro l’impiego eccessivo di segni ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] jour où Nina Simone a cessé de chanter, Arles, Actes Sud, 2008).
Leopardi, Giacomo (1956), Operette morali, a cura di S. Solmi, in Id .
Longo, Andrej (2007), Dieci, Milano, Adelphi.
Manzoni, Alessandro (1973), Il cinque maggio [17-19 luglio 1821], in ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude (Giacomo Leopardi, “L’Infinito”, in Idilli)
E può coordinare sintagmi all dir di lui: è un ciuffo, è un ciuffetto (Alessandro Manzoni, Promessi sposi)
Nel caso di costruzioni almeno ternarie, la ...
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La frase parentetica è un particolare tipo di frase incidentale (➔ incidentali, frasi), apparentemente coordinata o subordinata alla frase di cui è inserto (detta frase ospite), ma che, in realtà, non [...] .
Bassani, Giorgio (1984), Di là dal cuore, Milano, Mondadori.
Leopardi, Giacomo (1992), Operette morali, introduzione e cura di A. Prete, Milano, Feltrinelli.
Manzoni, Alessandro (1997), I promessi sposi. Storia milanese del secolo XVII, prefazione ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] dei pregiudizi degli antichi, da quello che li perdeva senza riparo (Leopardi 2003: 13)
(18) così era suo dovere il rendergli cortesia offerto da taluni procedimenti correttivi di ➔ Alessandro Manzoni. Nella seconda riscrittura dei Promessi sposi ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] non voglia) viene a trovarmi domani
b. un famoso verso di Leopardi («Silvia, rimembri ancora …») …
Ogni sequenza di testo o di rinunziato al traffico, e s’era dato a viver da signore (Alessandro Manzoni, I promessi sposi, Firenze, Le Monnier, 1845, p ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] Torino, Einaudi-Gallimard, 2 voll., vol. 2° (Prose e saggi).
Leopardi, Giacomo (1987), Poesie e prose, a cura di R. Damiano & , Mondadori, 2 voll., vol. 1º (Poesie).
Manzoni, Alessandro (1995), I Promessi Sposi. Storia della colonna infame, edizione ...
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I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] Furioso (di Ludovico Ariosto), I Promessi Sposi (di Alessandro Manzoni), ed è comunque sconsigliabile con titoli lunghi. Sarà Pene (Cesare Beccaria), Dei Sepolcri (Ugo Foscolo), Dello stato presente dei costumi degl’Italiani (Giacomo Leopardi). ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...