SFORZA, Giovanni Paolo. –
Edoardo Rossetti
Nacque probabilmente a Milano il 14 maggio 1497 in una casa prossima al monastero Maggiore, figlio del duca Ludovico Sforza e della favorita Lucrezia Crivelli.
Lucrezia [...] feudi lariani donatigli dal Moro, ceduti nel frattempo a Caterina Leopardi da San Celso, amante di Antonio Maria Pallavicini. Durante Pavia.
Si sposò nel 1528 con Violante Bentivoglio figlia di Alessandro e di Ippolita Sforza; la dote fu di ben 15. ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] , fra gli altri, Giuseppe Ricciardi, Pietro Colletta, Pietro Giordani, Giovan Pietro Vieusseux e Alessandro Poerio, tramite il quale conobbe Giacomo Leopardi.
Assieme a Troya, soggiornò brevemente a Bologna nell’autunno del 1828, approfondendo gli ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] primo piano come Elio Vittorini, Eugenio Montale, Aldo Palazzeschi, Alessandro Bonsanti. Nel 1934, la poesia, Per la nascita di -aprile 1934, espressa in lingua sobria, scarna. Muovendo da Leopardi, Petroni trovò un modello in Umberto Saba, con la sua ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] luogo di Dante, ma anche di Petrarca, Graf, Leopardi, Carducci. Negli anni successivi intensificò tale attività facendone Il pilota dorme [poesia] (Genova 1913); Momento politico (Alessandria 1913); Patria. Antologia di prose e poesie per le scuole ...
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RIGHETTI, Carlo
Gabriele Scalessa
RIGHETTI, Carlo (Cletto Arrighi). – Nacque a Milano il 27 novembre 1828 da Giuseppe e da Annamaria Cassina.
La sua casa natale era stata luogo di frequentazione da [...] e con dedica («audace», come la definì) ad Alessandro Manzoni.
Fittiziamente attribuita a Costanzo Castelsanto, protagonista e amico Cinque e Seicento presso Girolamo Leopardi, Michelangelo Buonarroti il Giovane e Alessandro Tassoni).
Il tributo alla ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] palla è quella che il duca Ferdinando I diede ad eseguire ad Alessandro Allori e a Gherardo Mechini.
Nel 1472 il Verrocchio eseguì anche il lavoro che, tranne le rifiniture (poi condotte dal Leopardì), ridusse quasi a termine.
Il 25 giugno 1488 fece ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] di villa Albani, trascorsi al fianco del cardinale Alessandro, di Winckelmann e dello stesso Mengs, costituirono un con gli allievi Bernardino Nocchi, Stefano Tofanelli e Marcello Leopardi, nel restauro degli affreschi cinquecenteschi di villa Giulia; ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] due canti per la pace data all'Europa da Alessandro di Russia).
In tutto questo periodo il lavoro e 479, 493, 533-534; VI, pp. 16, 35-38, 89, 92, 106, 187; G. Leopardi,Epistolario…, a cura di F. Moroncini, VI, Firenze 1940, p. 201; G. G. Belli,La ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] pubblicò a Intra nello stesso anno sotto lo pseudonimo di Alessandro Goreni. Nell'autunno del 1860 il C. si stabilì a altra parte, subito anche altre profonde influenze: quella del Leopardi e forse anche quella dello Schopenhauer, che egli chiama suo ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...