ODDO di Biagio
Francesca Viola
ODDO di Biagio. – Si hanno scarne notizie biografiche su questo cronista anconetano, nato nella prima metà del XIV secolo. Le fonti principali su di lui sono la Chronica [...] , essendo stato dato dai conti Toroglioni «alla Santa Memoria di Alessandro VII che lo fece ricercare di esse [delle Notitie della Città ’esemplare manoscritto della biblioteca del conte Pietro Leopardi di Recanati.
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost ...
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BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] che dal B. medesimo vien fatto risalire ad alcuni scritti di Alessandro d'Ancona. A parte ciò, il libro sugli Epigoni tassiani gra storia letteraria di Padova, Tasso, Testi, Marino, Foscolo, Leopardi), e L'umano e il divino nei Promessi Sposi (Torino ...
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NICOLINI, Giovanni
Elena Marconi
‒ Nacque a Palermo il 14 aprile 1872 da Giuseppe, decoratore di una certa fama.
Ricevette i primi rudimenti dallo zio Filippo, intagliatore e autore di numerosi crocifissi [...] nel campo del ritratto, con i busti di Giacomo Leopardi, del Colonnello Giuseppe Galliano (1898; Roma, via Lepanto a Cuba, gli furono commissionate la statua equestre del generale Alessandro Rodríguez (1924) e i monumenti a José Miguel Gómez ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] il merito di questo incontro ad un certo Alessandro Memmi, musicista, filosofo e matematico, da pp. 135-145; La meta della vita in Dante, Goethe, Schopenhauer, Vagner e Leopardi, Torino 1938.
Bibl.: A. De Angelis, La musica a Roma nel secolo XIX, ...
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FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] tracce della poesia leopardiana ma anche il ritratto vivo e vario di un milieu intellettuale assai ricco di cui il Leopardi era partecipe, quando non ne era nobilmente distaccato, preso com'era dalla ricerca quasi spietata del "vero".
Il frutto degli ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] del XVII secolo e dedita alla lirica giocosa: preziose dovettero essere per la sua maturazione le relazioni con Alessandro Allegri e Girolamo Leopardi, membri fondamentali del consesso. Fin da giovane fu sensibile alla vita mondana fiorentina. Tra le ...
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MUCCI, Velso
Vincenzo Caporale
– Nacque a Napoli il 29 maggio 1911, da Ranieri, sottotenente nel R. Esercito e maestro di musica, e da Domenica Baglione.
Visse fino all’adolescenza tra Napoli, Roma, [...] 1934, aprì in rue Séguier, in collaborazione con il cugino Alessandro Alberti, arrivato un anno dopo di lui, una libreria del dopoguerra e pubblicò interventi sui surrealisti e su Leopardi. In questo periodo nacquero le amicizie con Libero De ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] letterari e risente, oltre che dell'egemonia carducciana, di una lettura scolastica e di maniera di Dante, di Leopardi e in misura minore anche di Foscolo. Indubbiamente la consuetudine con questi autori impone precise scelte anche lessicali, quando ...
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JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] studio dei classici, fra cui, in particolare Dante, Petrarca, Tasso, Leopardi e Manzoni.
Tra i primi saggi si ricordano: La sestina lirica 1973), uscito contemporaneamente a Un libro "inedito" di Alessandro Manzoni (ibid. 1973). Dal 1957 al 1976 lo ...
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creatività
Piero Bianucci
Una dote misteriosa
Tra le doti della personalità umana, la creatività è una delle più misteriose.
Permette di produrre opere d'arte e di trovare soluzioni originali a problemi [...] , in cattiva salute. Dante Alighieri e Giacomo Leopardi ne sono due esempi.
Nel caso della creatività attaccato a una porta o per segnare la pagina di un libro. Alessandro Cruto costruì una lampadina migliore di quella di Thomas A. Edison ma ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...