Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del (v. vol. lI, p. 437)
R. M. Muncaev
Nel C. sono state scoperte testimonianze di quasi tutte le fasi del Paleolitico. La più antica [...] vaso sono rappresentati cinque quadrupedi (due ibex, un toro e due leopardi delle nevi) e tre uccelli. Questa di Maikop è una delle in circolazione troviamo imitazioni in oro degli stateri di Alessandro il Grande, dramme di Gotarze e denari di Augusto ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Rosetta Acerbi, e l’anno seguente nacque la figlia Alessandra.
Costante e continuo fu anche l’interesse di a cura di G. Borio - P. Michel, Strasbourg 2004, pp. 115-128; Id., Leopardi e l’ansia di rinnovamento: il “Coro di morti” (1940-41) di G. P., ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] istanza di Andrea Baruzzi). Furono ripubblicate a Venezia da Alessandro Zatta, nel 1664, con l'aggiunta del Panegirico alla e di C. de' D. nei "Canti" del Leopardi, in Leopardi e la letteratura italiana dal Duecento al Seicento, Atti del ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] di cui Solari si servì più volte, come per il Ritratto di Alessandro Scarlatti del 1892 (gesso e bronzo, Napoli, Conservatorio di musica S di Piedigrotta, poco distante dalla tomba di Giacomo Leopardi, al quale Paolina era stata legata da affettuosa ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] sua fama, soprattutto per l'ironico ricordo che ne fece G. Leopardi in una nota al Dialogo di un fisico e di un metafisico Gallerie dell'Accademia di Venezia) rappresentanti la scoperta in Alessandria del corpo di s. Marco, il trafugamento di esso ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] agente della circolazione della cultura italiana nella Francia della Restaurazione (con – ad esempio – le recensioni a Giacomo Leopardi e ad Alessandro Manzoni). E parve trascorrere l’esilio ritirato nel lavoro letterario, il cui maggior frutto fu la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] anni di vita italiana di Vittorio Bersezio.
Milano
Giacomo Leopardi
Lettera a Francesco Cancellieri del 20 dicembre 1816
[... Felici e E. Trevi, Roma, Newton Compton, 2010
Alessandro Manzoni
Lettera al signor professore Girolamo Boccardo intorno a una ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] ) al Paride con la ninfa Enone del 1783, all'Alessandro che dona Campaspe ad Apelle, eseguito tra il 1785 e Piacenza 1998, pp. 27-29; S. Grandesso, Pietro Giordani a Bologna…, in Leopardi e Bologna…, a cura di M.A. Bazzocchi, Firenze 1999, pp. 40 s.; ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] dei mezzi di diffonderla, licenziata dalla commissione presieduta da Alessandro Manzoni.
Avanzò argomenti assai acuti, che in parte e demistificante delle Operette morali di Giacomo Leopardi. Settembrini, che aveva metabolizzato il metodo attivo ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] i suoi beni sequestrati e già donati dal papa a Pierdomenico Leopardi.
Gli ultimi anni del G. furono spesi nell'attività militare. e la corte pontificia, nella figura del nuovo papa Alessandro VI, avverso da subito alla corte napoletana e impegnato ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...