La filosofia dell’arte
Gianluca Garelli
Nella prefazione alla prima edizione della Filosofia dell’arte, datata settembre 1930, Giovanni Gentile licenziava il suo lavoro con una duplice premessa. Intanto, [...] di storia della letteratura (scritto sotto la guida di Alessandro D’Ancona) sulle Commedie di Anton Francesco Grazzini detto caso dell’interesse di Gentile per l’opera di Giacomo Leopardi – la predilezione per una poesia si radica nel riconoscimento ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] quale si legge anche l'ode Per la felice nascita di Alessandro, principe di tutte le Russie), l'opera ebbe una stesura VI (1898), pp. 226-235. Sull'argomento vedi però W. Binni, Leopardi e la poesia del secondo Settecento, in Rass. della lett. ital., ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] e aveva unito in un solo e devoto culto Gino Capponi e Alessandro Manzoni. Da questa sponda tranquilla ci si può bene immaginare con già prodotta nel Foscolo, e più compiutamente nel Leopardi, che possono considerarsi come i due grandi iniziatori ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] sua solitaria sapienza, tratta a tu per tu con il grande Alessandro (De vita solitaria, p. 512 sgg. ).
Interessanti sono a 198-213; E. BIGI, Petrarchismo ariostesco, in Dal Petrarca al Leopardi, Milano-Napoli, Ricciardi, 1954, pp. 47-76; e cfr. ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] ; come stile e come gusto, anche letterario, ravvisabile nella polarità di intimo interesse sia per Alessandro Manzoni sia per Giacomo Leopardi (Manzoni e Leopardi, 1928).
Nell’opera postuma, che porta la data del 1943, alla vigilia della sua morte ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] guerre di Fiandra si che vi primeggi la figura del padre Alessandro.
È proprio quest'uomo colto e acuto nonché restio a scrivere Ponte l'esamina in una conferenza a Nev, York, quando Leopardi l'addita a modello di classico periodare, quando De Sanctis ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] al 1547, e del figlio di questi, il famoso mecenate cardinal Alessandro (1520-1589) - è però quella di Annibal Caro, non tormentato in sciolti. La Crestomazia italiana poetica (1828) di Leopardi - innovativa e tutt'altro che deferente verso i canoni ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] , il futuro Giulio II. Ma, con la morte d'Alessandro VI, l'elezione di Giulio II, lo sfascio del dominio in Bologna del… pont. Clemente VII… Cronaca…, Bologna 1842, ad Ind.; M. Leopardi, Annali di Recanati, a cura di R. Vuoli, Varese 1945, ad Ind.; ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] spirito della lettura desanctisiana e richiamando la lirica “A Giacomo Leopardi” (1848) di Alessandro Poerio (1802-1848), ricerca un’unità profonda nel pensiero e nella poesia di Leopardi ‘maestro di vita’, nonostante o grazie alla contraddizione tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] proprio agio specie come lupi, orsi, cervi, cinghiali, leopardi e linci, animali indipendenti e schivi, che intrattengono con dei rapporti con terre lontane conseguente alle conquiste di Alessandro il Macedone, si diffonde in Grecia l’interesse per ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...