LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] i procuratori di S. Marco de citra e il L., a cui veniva affiancato il bronzista AlessandroLeopardi. Dissapori insorsero tra il L. e Leopardi, sollevato dall'incarico nel maggio 1505 e sostituito dai fonditori Zanin Alberghetti e Piero delle Campane ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] dall'incarico per decisione del governo della Serenissima, che risolse di appaltare definitivamente l'impresa al veneziano AlessandroLeopardi (Milanesi, in Vasari, p. 565).
L'ultimo decennio del secolo vide, invece, affermarsi la piena maturità ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] poiché alle fortificazioni cittadine lavorarono dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e AlessandroLeopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti.
La prima opera che parrebbe essere stata ideata dal G ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] di uno scultore esperto nella modellazione di figure monumentali (la critica ha proposto i nomi di Antonio Rizzo, AlessandroLeopardi e Paolo Savin); i quadranti smaltati furono eseguiti dal fiorentino Giovanni (Peratoner, 2000, pp. 14, 16-18). Il ...
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SAVIN, Paolo
Giulia Zaccariotto
. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita dello scultore, del quale sono noti solo il nome del padre, Matteo, e alcune parrocchie di residenza nella città di [...] sud-ovest della basilica di S. Marco. L’incarico era stato inizialmente assegnato ad Antonio Lombardo, ad AlessandroLeopardi e al fonditore Giovanni Alberghetti, quest’ultimo poi sostituito da Pietro di Giovanni Campanato.
Dopo aver consegnato i ...
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ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] il monumento a Bartolomeo Colleoni a Venezia, occupandosi in particolare del ripristino del fregio bronzeo di AlessandroLeopardi. Contemporaneamente s’interessò di miologia, osteologia ed estetica e pubblicò il trattato Del bello nella pittura ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] I d'Asburgo. Nel gennaio dell'anno seguente fu nominato provveditore alle fortificazioni di questa città: con la collaborazione di AlessandroLeopardi, fece iniziare nel marzo le fondazioni in muratura, ma, procedendo i lavori un po, a rilento - il B ...
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Leopardi, Giacomo
Domenico Consoli
Nel giudizio fondamentalmente negativo che il compilatore della Crestomazia poetica ancora manteneva tra il 1827 e il 1828 intorno alla letteratura italiana dei secoli [...] si precisa con accenti fermissimi il tema tipicamente leopardiano di un titanismo ormai tutto spostato dal campo dell fra L. e D.: E. Rota, D. nella mente del L., in Alessandro Manzoni, Scanzano-Castellammare di Stabia IX 2 (1901) 17-18; G. Natali, ...
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LEOPARDI, Alessandro de
Giulio Lorenzetti
Orafo, fonditore, architetto, nato a Venezia non dopo il 1466, ricordandolo il primo documento che di lui si conosce - in data 25 giugno 1482 - "testis iuratus" [...] architettonico, lasciandovi inciso il suo nome e ritraendone così gran fama, da essere conosciuto e ricordato anche in documenti come "Alessandro del Cavallo".
Una notizia del 22 giugno 1500 lo fa apparire come "fusor di artiglierie" e tre anni dopo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] proposta da un lato la fortuna e la fama di Cesare o di Alessandro netta da ogni macchia, dall'altro di morir oggi, e che serenità; vibra in essa la nota satirica, alla quale il Leopardi non ha vocazione. La Ginestra, più che tradurre in poesia ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...