I ➔ titoli di opere (letterarie, ma anche musicali e artistiche in genere) richiedono sempre l’iniziale maiuscola del primo elemento, anche se si tratta di un articolo: Il barone rampante (di Italo Calvino), [...] Furioso (di Ludovico Ariosto), I Promessi Sposi (di Alessandro Manzoni), ed è comunque sconsigliabile con titoli lunghi. Sarà Pene (Cesare Beccaria), Dei Sepolcri (Ugo Foscolo), Dello stato presente dei costumi degl’Italiani (Giacomo Leopardi). ...
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Poeta (Napoli 1802 - Venezia 1848); ardente patriota come il padre Giuseppe e il fratello Carlo, visse a lungo in esilio, e combatté contro gli Austriaci a Rieti (1821); fu poi (1823) in Germania, dove [...] ), d'intonazione patriottica e morale, tra i più significativi della seconda generazione romantica, si sente talvolta l'influsso di Leopardi, che egli conobbe personalmente, e quello di Tommaseo, l'amico col quale ebbe comuni gli ideali cristiani. ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] Parini, i Sepolcri del Foscolo, tanta parte della libera poesia del Leopardi, la cui metrica è forse - al pari della sua arte opera, simili a quelli già di Plauto e di Terenzio" e Alessandro Pazzi de' Medici, inventore di un "dodecasillabo" da usarsi ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] Commedia di Dante o alla doppia vista in Leopardi: queste ultime, assieme ad altri interventi leopardiani Storia della poesia italiana del Novecento, Milano 1976; D. Valli, Alessandro Parronchi, in AA.VV., Letteratura italiana contemporanea, ii, Roma ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Destruction of Troy, derivato da Guido delle Colonne), di Alessandro (King Alisaunder), di Florio e Biancofiore (Floris and Blancheflour allucinazione di un discepolo di Vigny e di Leopardi; George Gissing, che combina modi dickensiani con quelli ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] delle "arteficiate composizioni dei dotti", il Leopardi, parlando della rispondenza del sentimento all'espressione , pur centrale nel giro operistico dell'ultimo Seicento, di Alessandro Scarlatti ha in sé valori musicali molto maggiori dei drammatici ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] piacevoli diversioni della pittura di genere con Pietro e Alessandro Longhi) doveva dominare con il pittore forse più ricco Faenza, ecc.). A essa può essere in parte aggregato A. Leopardi, prevalentemente orafo e bronzista, autore, tra l'altro, dei ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] . Unico propugnacolo di casa Savoia restò la fortezza di Alessandria. Il D'Argenson, che dirigeva allora la politica estera toscani (Galeotti), napoletani (Mancini, Massari, P. S. Leopardi) si aggirarono nel circolo dei problemi da loro aperti.
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] Elena, la moglie dell'Atride Menelao, rapita da Paride (o Alessandro) figlio del re di Troia, Priamo, e per vendicare l'offesa ancora nel sec. XIX la ventura di piacere al Leopardi che lo tradusse tre volte (v. leopardi, XIX, p. 923) e ne dette un ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] da Corrado di Querfurt, da Gervasio di Tilbury, da Alessandro Neckam, da Giovanni di Salisbury; molti ne entrarono nella si siano rivolte alla diretta interpretazione di V.: dall'Alfieri al Leopardi, al Prati fino al Pascoli. È però ovvio che nelle ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...