I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] , solidarietà, rispetto e distanza nella comunicazione, «Linguistica e filologia» 14, pp. 283-302.
Niculescu, Alessandro (1974), Strutture allocutive pronominali reverenziali in italiano, Firenze, Olschki.
Renzi, Lorenzo (20012), La deissi personale ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] Belgiojoso vi erano Giuseppe Ferrari, Guglielmo Pepe, Alessandro Poerio e Vincenzo Gioberti, il quale nel (1819-1835), a cura di C. Neri, Catania 2005, ad ind.; G. Leopardi, Lettere, a cura di R. Damiani, Milano 2006, ad ind.; The Carlyle letters ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] dell'E. solo con Alfieri e poi con Foscolo, Leopardi, Monti e Niccolini risorgono le sorti letterarie e civili della scelti di P. Metastasio (Milano s.d.), nonché Cenni sopra Alessandro Tassoni, in Ricordi di famiglia per le nozze di Eugenio ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] G. Gerber, Berlin 1957, ad ind.; N. Carranza, A. M. e Alessandro Marchetti, in Boll. stor. pisano, XXVIII-XXIX (1959-60), pp. 394- Totaro, A. M. e i libri, in Bibliothecae selectae da Cusano a Leopardi, a cura di E. Canone, Firenze 1993, pp. 549-570; ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] infelicità e disperazione totale della vita, è un sommo male quaggiù (Giacomo Leopardi, lettera ad Angelo Mai, 30 marzo 1821)
b. quell’uggia, parve che a un tratto lo soverchiasse (Alessandro Manzoni, Promessi sposi XVII, 16)
Considerazioni analoghe ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] ălexănder > Alessandro o come il tecnicismo lexikón > lessico sono adattate all’italiano con -ss- (Alessandro, lessico) Stupisce di più, invece, il fatto che ancora ➔ Giacomo Leopardi, per es., scrivesse carcioffo e il purista Basilio Puoti ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] di Cinecittà, quale protagonista di un film di Alessandro Blasetti, e rinuncia al progetto, quando vede la . Baudelaire, J.-K. Huysman, S. Freud e, naturalmente, G. Leopardi); adotta organicamente, a volte come 'musica di scena', più spesso come ...
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La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] intrattenere corrispondenza col marito, e la fiorentina Alessandra Macinghi Strozzi, moglie di Matteo, autrice di zone d’Italia costituiva una variabile significativa: ➔ Giacomo Leopardi scrive nel 1825 alla sorella Paolina da Milano: «scrivetemi ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] il nipote, aprendogli così la carriera agli onori», Epistolario di Giacomo Leopardi, a cura di F. Moroncini, Firenze 1934, p. 161), dell’obolo. Della commissione cardinalizia, presieduta da Alessandro Franchi, segretario di Stato, in realtà facevano ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] nel XIX secolo, le potenti novità sono accolte all’interno delle vecchie regole (basti pensare a ➔ Giacomo Leopardi, ad ➔ Alessandro Manzoni poeta, a ➔ Giosuè Carducci).
Diversa è la storia della lingua della prosa letteraria, più ricettiva delle ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri,...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...