FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] 1878), da cui germogliò naturalmente una delle sue cose più note, Storia dei bersaglieri con alcune idee del generale AlessandroLamarmora sul loro impiego in guerra (ibid. 1879). Seguì Lettere inedite di uomini illustri a M. d'Azeglio (ibid. 1884 ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] ); del 1862 quello a Vittorio Alfieri ad Asti (Gallo, 1931; Gabrielli, 1977) e del 1867 è il monumento ad AlessandroLamarmora, eseguito in collaborazione con G. Cassano (Torino, giardino della Cernaia), dove la statua in bronzo poggia su uno zoccolo ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] amatori e cultori con la figura in terracotta la Ciociara e il Ritratto di AlessandroLamarmora. Di maggior rilievo fu il monumento in bronzo al generale AlessandroLamarmora per la passeggiata del giardino del Gianicolo (1886), che in quegli anni si ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] restò immobile, fedele alla consegna di Lamarmora di "tener fermo", nonostante le insistenze , Milano 1886, III, pp. 490-509; F. Sclavo, Ai nomi illustri di Nino e di Alessandro Bixio, Torino 1907; U. G. Oxilia, N. B., in Nuova Antologia, 16 apr.-1º ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] al M., passato nel frattempo a insegnare al liceo S. Alessandro (1842) e divenuto poi titolare di filologia latina e greca Rattazzi di assumere il ministero della Pubblica Istruzione nel governo Lamarmora, proponendo la nomina di G. Casati. Cessata l’ ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] tra il 9 ed il 10 marzo nella cittadella di Alessandria, dove il C. si portò subito con il . delle scienze di Torino, s. 2, XII (1851), pp. LXX s.; C. ad A. Lamarmora, in Riv. di Firenze, I (1858), pp. 102-132; Lettere inedite, in La Lombardia del ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] In casa Poerio, oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo, l'I. s'invaghì della figlia Carlotta, che sposò il 2 circostanziate considerazioni della relazione sul "rapporto Lamarmora", che stese con altri deputati ...
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MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] allora capitale del Regno.
L’ufficiale toscano, ora italiano, combatté la sua prima guerra contro altri Italiani. Nella segreteria di Lamarmora, in quegli anni impiegato nella lotta al brigantaggio, il M. operò infatti a Napoli. La sua fu una guerra ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] Ganna; si ha notizia di un fratello maggiore, Carlo Andrea Alessandro (nato il 31 marzo 1829), e di una sorella minore, , 1880-82), Alfonso Lamarmora (Biella, 1884-86: nel 1877 aveva già eseguito il Monumento funerario Lamarmora in S. Sebastiano), ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] 'indipendenza.
Risentì particolarmente l'influsso del barone Alessandro Zanoli, storico delle glorie militari italiane dell'epoca , il Giobertí prima, l'Azeglio, il Cavour, il Lamarmora dopo, ben compresero che, tramite il compagno di gioventù ...
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