La notte si tinge di sangue, mentre le fiamme divorano a poco a poco la rocca di Troia. Le ceneri della città distrutta si mescolano alle lacrime di quelli che erano i suoi abitanti. Qualcuno urla, si dispera, [...] svanita dov'è Ettore? […] (Eneide, Virgilio- Traduzione e cura di Alessandro Fo, Einaudi) Se già nell’Iliade la relazione fra Ettore e della stirpe troiana, quello stesso ragazzo che nel IV libro diverrà simbolo “in potenza” dell’impossibile amore ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] grandissimo danno del praticante si adoperano» (Introduzione alla IV giornata).Con queste righe, Boccaccio risponde a una delle Ovidio a cui si è fatto riferimento è quella curata da Alessandro Barchiesi, Le Monnier, Firenze, 1992. Per la citazione ...
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CTH 105 è un trattato stipulato da Tuthaliya IV, terzultimo sovrano ittita, e Shaushga-muwa di Amurru. Esso ci è giunto in due versioni, entrambe in ittita, A e B, la seconda più frammentaria. Il regno [...] cui era vassallo. Shaushga-muwa era il cognato di Tuthaliya IV. Il sovrano ittita chiede a Shaushgamuwa di entrare in guerra Muwatalli II, che vi pose sul trono tal Alaksandu (Paride-Alessandro?), figlio di Kukkunni (Cicno, alleato di Priamo dal nome ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] il 5 maggio 1789 degli antichi Stati Generali, l’assemblea dei tre ordini della società francese risalente a Filippo IV il Bello, convocata l’ultima volta nel 1614, rappresentava per l’aristocrazia francese l’occasione per riprendersi la direzione ...
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pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro Ramazzotti loro si sono quasi scocciati:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
Figlio postumo di Alessandro Magno e di Rossane, nato nel 323 a. C., fu fatto uccidere con la madre (Anfipoli, 310) da Cassandro che si era fatto riconoscere reggente alcuni anni prima.