CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] chiesa.
Ormai Giacinto si era conquistato la stima di tutti. Papa Anastasio IV nel 1154 lo mandò come legato in Spagna con l'incarico di predicare nelle cose temporali.
Negli anni 1161-1165 seguì papa Alessandro III e la Curia nell'esilio in Francia. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] volta savio grande, e poi rieletto negli anni successivi, un patrizio appartenente ad una Casa della classe IV, Alessandro I di Lorenzo Alessandro II Marcello alla Maddalena (suo padre, come correttore delle leggi, nel 1761 aveva parteggiato per i ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di affitto del terreno, di proprietà della cappella Giulia della basilica di S. Pietro, avvalendosi delle disposizioni di Sisto IV, Alessandro VI e Giulio II che avevano, tutti, dichiarato liberi dall'imposta di affitto i terreni urbani edificati. In ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] Praepositi Reichersbergensis Epistolae, in PL, CXCIII, n. 21, coll. 585-586; per le sottoscrizioni cardinalizie ai privilegi di Adriano IV, Alessandro III e Lucio III si veda Ph. Jaffé, Regesta Pontificum Romanorum, II, Graz 1956, pp. 102-418, 432 ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] Contemporaneamente, la restante parte dei cardinali elesse il candidato imperiale Ottaviano, che prese il nome di Vittore IV.
Alessandro III nel corso del suo lungo pontificato (1159-1181) dovette difendere la propria legittimità nei confronti degli ...
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Ottaviano di Monticelli (n. Tivoli - m. Lucca 1164); influente cardinale, più volte legato papale, sempre favorevole al partito tedesco, fu eletto a succedere ad Adriano IV (1159) in una tumultuosa elezione, [...] prefetto di Roma e dei fautori di Federico Barbarossa. Contro il papa Alessandro III e per il riconoscimento della legittimità del suo protetto, che prese il nome di Vittore IV (data l'evidente posizione fuori numero del precedente antipapa Vittore ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] di 144.000 ducati d’oro, dopo aver avuto la benedizione di Sisto IV, salpò da Ostia il 31 maggio 1472. Con l’aiuto di navi napoletane della curia ampio sviluppo in epoca sistina, consolidandosi sotto Alessandro VI (Célier, 1910, pp. 87 s.; Partner, ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] le basiliche funerarie, si è già fatto cenno all'edificio fatto costruire nella necropoli occidentale dal vescovo Alessandro nel IV secolo, probabilmente per onorare le tombe dei suoi predecessori, originariamente sepolti in una cripta ubicata a sud ...
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Rinaldo dei conti di Segni (n. fine del sec. 12º - m. Viterbo 1261). Fu nominato cardinale nel 1227 da Gregorio IX, suo parente, e successe a Innocenzo IV il 15 dic. 1254. Ostile agli Svevi, A. dovette [...] fronteggiare una difficile situazione nell'Italia meridionale, dove la crescente potenza di Manfredi (scomunicato nel 1259) rendeva puramente nominale l'alta sovranità del papato sul Mezzogiorno, e a Roma, ...
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Alessandro de' Medici (Firenze 1535 - Roma 1605), figlio di Ottaviano e di Francesca Salviati; fu ambasciatore mediceo a Roma (1569), vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Albano (1600) e di Palestrina [...] (1602). Legato pontificio presso il re di Francia Enrico IV (1596-98), fu il principale mediatore della pace di Vervins (1598). Eletto papa col favore della Francia (1605), resse le sorti della Chiesa per pochissimi giorni. Era stato discepolo e ...
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pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro Ramazzotti loro si sono quasi scocciati:...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...