MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] il motetus, detto anche discantus e infine il triplum, detto anche contratenor. Il tenor è ritmato secondo uno dei sei modi (trocheo, giambo, dattilo, anapesto, molosso scuola romana giunsero a Napoli con Alessandro Scarlatti, in Lombardia con F. ...
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LICO
Umberto Mancuso
. Storiografo greco di Reggio, colonia calcidica, continuò nell'età alessandrina (intorno al 300 a. C.) la tradizione logografica del concittadino Ippi e del siracusano Antioco [...] di Licofrone, e - per attestazione di Antigono - il più grande poeta alessandrino, Callimaco. Le opere storico- Alessandro, che pare narrasse l'avventurosa campagna in Italia dello zio di Alessandro Magno, il principe epirota AlessandroMolosso ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] Molosso da Casalmaggiore, che ne cantò l'infanzia felice in numerosi versi latini, il F. doveva essere avviato alla carriera ecclesiastica. Il morte, quando fu passato, il 12 nov. 1528, ad un nipote del cardinale Alessandro, Guido Ascanio Sforza di ...
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