Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] a costituire una garanzia per i successi dell’imperatore.
Il riferimento ad Alessandro Magno nel declassamento della figura imperiale ha un’ulteriore ragion d’essere: il sovrano macedone non solo è il simbolo più alto del potere politico, ma è anche ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] insediamento di un totale di trecentomila persone tra Macedonia, Scizia, Italia e Tracia76. Questa manovra ha direttamente alla tetradracma di Lisimaco, che mostra sul dritto il ritratto di Alessandro e sul verso quello di Atena Nicefora.
92 RIC ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] arcaico di Samo preludeva già a questa evoluzione.
Il s. detto di Alessandro è il più splendido dei s. greci in forma nei territori marginali dell'Asia Minore che, ripresa dalla corte macèdone, ebbe influenza sui regni dei Diadochi e sulle regioni ad ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] della scuola aveva soggiornato per lungo tempo ad Alessandria come precettore del figlio di Tolomeo, il futuro Filadelfo. Alessandria non fu peraltro un caso unico. A Pella, capitale del regno macedone, anche Antigono Gonata (283-238) fondò una ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Alessandro Magno; l’aspetto giovanile del viso, l’idealizzazione dei tratti fisionomici, la lunga chioma, la forte torsione del collo sono tutte caratteristiche tipiche dell’immagine del condottiero macedone attraverso il paragone con Alessandro, sia ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] dei macedoni, scritta dal nipote, appunto il Porfirogenito stesso48. Su tre menzioni di Costantino il Grande, . 466,21-467,21, dove ci si serve della storia del monaco Alessandro sulla riscoperta della croce (PG 87.3, cc. 4016-4076). Giovanni ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] Alessandro conduce la sua guerra contro i Persiani come stratega della lega di Corinto, che formalmente è una simmachia egemonica. Ma la potenza guida di tale lega, la Macedonia 1974 e 1980 (tr. it.: Il sistema mondiale dell'economia moderna, voll. ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] a occidente (Hdt., II, 33, 3); nel IV libro viene ribadito il legame tra Celti e sorgenti del Danubio, ma qui sono i Celti a oro di Filippo II di Macedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] tale complessa situazione il governatore Alessandro de Bosdari decise di confinare il Metropolita Apostolos, provocando ortodosse stanno costituendo loro circoscrizioni in Italia: la Chiesa macedone, che ha dichiarato l’autocefalia nel 1967, non ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] conquista di Alessandro trovò la regione libera dal dominio achemènide e frantumata in numerosi stati indipendenti. Il tentativo di restaurazione d'un dominio imperiale persiano compiuto dal Macedone durò assai poco: Chandragupta, il fondatore dell ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...