Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] del regno di Macedonia, fu chiesta in sposa da molti che ambivano alla successione di Alessandro Magno. Quando però captive (1552) e di Fr. Rojas Zorrilla, Los áspides de Cleopatra: il romanzo di cappa e spada Cléopatre (12 voll., 1647-58) di G ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] contro l'Elide nel 401.
A. III, Euripontide, regnò dal 338 al 331 a. C. Avversò il dominio dei Macedoni sulla Grecia e tentò di sollevarla contro Alessandro Magno che si era avventurato nella sua campagna d'Asia. Riuscì a mettere insieme un esercito ...
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Generale e uomo politico ateniese di parte oligarchica (n. 397 a. C. circa - m. 318 a. C.); vinse a Tamine sull'Eubea ribellatasi ad Atene (349) senza tuttavia ottenere successi conclusivi. Nel 343 era [...] e ordinò l'allontanamento del presidio macedone da Munichia, F. favorì un tentativo di resistenza del comandante macedonico, Nicanore di Stagira, poi si rifugiò presso Alessandro figlio di Poliperconte. Ma il governo democratico di Atene ne ottenne ...
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Oratore e uomo politico ateniese (circa 380 a. C. - 319 a. C.), avversario di Demostene. Fatto prigioniero a Cheronea (338 a. C.) e liberato poi da Filippo di Macedonia, fu il mediatore della pace di Atene [...] di Alessandro (323) e al risorgere dell'antimacedonismo fu colpito da atimia, ma ristabilitasi la supremazia macedone dopo travolgente, del gruppo apocrifo di 14 discorsi a lui attribuiti, formatosi dopo il 1º sec. d. C., resta solo la prima parte di ...
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1. Satrapo della Lidia dal 391 a. C. (m. nel 350 circa). Combatté successivamente contro Datame e Ariobarzane che si erano ribellati al re di Persia (380-365 circa), ma poco dopo aderì lui stesso alla [...] II (362); ma si ritirò in tempo prima che il re avesse il sopravvento. Pacificatosi col sovrano, conservò infatti la sua satrapia isole e le piazze marittime che si erano date ad Alessandro Magno quando questi, l'anno precedente, era passato in Asia ...
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Nome di due nobili macedoni che parteciparono alla spedizione di Alessandro Magno in Asia. 1. C. il Nero: amico del sovrano; fu tuttavia ucciso da questo nel 328 durante un alterco. Aveva comandato lo [...] squadrone reale alla battaglia del Granico (334), dove ad Alessandro aveva salvato la vita, e a Gaugamela (331). 2. C. il Bianco: ammiraglio che a capo della flotta macedone vinse i Greci ribelli presso Abido e Amorgo (322); nominato satrapo della ...
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Generale macedone (360 circa - 330 a. C.), figlio di Parmenione e amico, da giovane, di Alessandro Magno; seguì Alessandro nella spedizione asiatica fino nella Drangiana, dove, non avendo informato il [...] re di una congiura di cui aveva avuto notizia, ma soprattutto perché contrario alla politica orientale di Alessandro, fu fatto condannare a morte. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] quella prescritta per la nuova basilica bizantina della dinastia macedone. Delle composizioni delle cupole, la più bella, Damiano Mazza, dal quale deriva Alessandro Varotari, detto il Padovanino, tenuto come il primo dei secenteschi di qualche novità ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Russia dall'impresa di D. Karakozov contro Alessandro II (1866) e, dopo un lungo rivoluzionaria interna macedone, agitazione sionista caso italiano: G. Galli, La tigre di carta e il drago scarlatto, Bologna 1970; Groupe du 22 mars. Le complot ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] iii Arrideo e Alessandro iv, per celebrare (secondo la testimonianza di trovamenti epigrafici) il culto di Lisimaco, messo in luce dalle vicende della terza guerra macedonica, tra Roma e il re macedone Perseo; questi, dopo la battaglia di Pidna ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...