CHARSADA
M. Taddei
Città del Pakistan occidentale, posta presso la confluenza dello Swat e del Kabul, a 20 miglia da Peshawar, nota anche col nome di Hashtnagar. Essa fu sin dal 1863 identificata (Cunningham) [...] la spedizione di Alessandro e questa nuova fondazione è il periodo oscuro degli Indo-Greci (da notare il gran numero una controscarpa di mattoni crudi, esistenti al momento dell'assedio macedone.
È anche molto importante lo scavo di una casa posta ...
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La civiltà greca
Louis Godart
Alla fine del 3° millennio a.C., sull’onda delle grandi migrazioni indo-europee, gruppi di invasori s’insediano nei territori meridionali della Penisola Balcanica. Non [...] contro l’impero persiano. Alla morte di Filippo nel 336 a.C., il figlio Alessandro attuò il progetto malgrado alcune difficoltà iniziali (opposizione interna in Macedonia, rivolta di Tebe che fu distrutta a eccezione della casa del poeta Pindaro ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA (Μακεδόνια)
Ph. Petsas
Regione del Chersoneso ellenico; ha preso il suo nome dai Macedoni, popolazione dorica qui attardatasi nella discesa verso [...] ecc. La maggior parte di queste sono datate dalla cronologia aziaca e macedonica agli anni 169-362 d. C.
Bibl.: Ph. Petsas, in Olgano. Fu famoso il Nymphaion di M., ove Filippo fondò la scuola nella quale Aristotele insegnò ad Alessandro e ai suoi ...
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Vedi AFRASYAB dell'anno: 1958 - 1994
AFRĀSYĀB (v.vol. I, p. 106)
Ch. Silvi Antonini
Individuata, nei primi anni del nostro secolo, da V. L. Vjatkin sulla collina a N di Samarcanda, nell'antica Sogdiana, [...] Maracanda, descritta dai biografi di Alessandro come una delle più grandi tra quelle conquistate dal Macedone. Scarsi sono i reperti dei vita del luogo, è nel IV sec. a.C. che il conglomerato urbano assume l'aspetto di una vera e propria città. ...
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Vedi TEISIKRATES dell'anno: 1966 - 1973
TEISIKRATES (Τεισικράτης, Tisicrates)
P. Moreno
Bronzista greco di Sicione, figlio di Thoinias, attivo tra il IV ed il III sec. a. C.
Il nome ed il patronimico [...] Posidone del Laterano, che compare anche su monete di Demetrio, ed all'atleta che si allaccia il sandalo. Il tipo era già passato nell'iconografia dei re macedoni con l'Alessandro (v.) Rondanini, che pure era presente a T.: l'èrma di Ercolano ed una ...
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Grecia, storia della
Francesco Tuccari
Un paese con un grande passato alle spalle
Dopo lo straordinario sviluppo del periodo classico, tra il 5° e il 4° secolo a.C., la Grecia è rimasta per molti secoli [...] di Alessandro Magno, facendo maturare modelli, valori, culture, esperienze che dovevano risultare in seguito costitutivi della civiltà occidentale (Greci antichi). Dopo quella fase straordinaria, essa cadde sotto il controllo della monarchia macedone ...
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TORRE DI PORDENONE
M. Salvadori
Località del Friuli in cui sono stati portati alla luce i resti di un vasto e articolato edificio, situato presso l'ansa del fiume Noncello, caratterizzato dalla presenza, [...] utilizzato per raffigurare l'azione di combattimento, rimandano all'iconografia di Alessandro Magno e collocano il prototipo della scena di T. all'età compresa tra il regno del re macedone e la prima età ellenistica.
Di fatto risulta molto difficile ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] la riannessione dei territorî nord-occidentali che in seguito all'invasione di Alessandro Magno erano passati a far parte dell'impero macedone. Successore di Chandragupta fu il figlio Bindusāra (circa 298-274 a. C.), che intraprese la conquista del ...
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NIKOMACHOS, 1° (v. vol. V, p. 483)
P. Moreno
La cronologia va rivista alla luce di una fonte siriaca (F. Buecheler, Pseudo Plutarchus, Περί άσκήσεως, in Kleine Schriften, II, Lipsia 1927, p. 48), che [...] l'intuizione che la pittura (oggi perduta) di un ipogeo macedone, la Tomba Kinch a Naoussa, fosse da riportare a un' che il ratto di Persefone ha con il quadro di Philoxenos che conosciamo attraverso il mosaico con la battaglia di Alessandro (v ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (murrhīna, myrrhina o murrina vasa)
C. Albizzati
Sono vasi, per lo più tazze, tagliati in una pietra semipreziosa, la murrha, che da Plinio è classificata [...] menzione più antica è in Properzio (iv, 5, 26), il quale credeva che quei vasi fossero cotti in fornace. L'unico di Alessandro Magno, forse per opera di Pyrgoteles: questo ci spiega come fossero di moda tra i principi eredi dell'impero macedone.
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...