APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] l'imperiturità a tutti i morti. Anche dopo la conquista macedone i re vengono adorati nei templi egiziani secondo il rito di Osiride. Nei rilievi e nelle iscrizioni dei templi, Alessandro, i Tolomei e poi gli imperatori romani vengono rappresentati ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eubea
Efi Sapouna-Sakellaraki
Antonella Pautasso
Eubea
di Efi Sapouna-Sakellaraki
L’Eubea (gr. Eὔβοια; lat. Eubeia) è, dopo Creta, la seconda isola dell’Egeo [...] capovolgimenti politici dovuti alle successive dominazioni dei Macedoni prima e dei Diadochi e dei Romani poi la distruzione di Tebe da parte di Alessandro, vennero estese verso l’Euripo sino a inglobare il ponte costruito sullo stretto nel 410 a. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] Sotto la dominazione macedone, la fortezza di Munichia fu occupata dai successori di Alessandro che vi installarono nord fino al versante della collina (m 16,7) sulla quale era il tempio di Afrodite.
Le porte erano tutte sul fronte di terra, mentre ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] ), è tuttavia importante seguire l'evoluzione dell'iconografia fino alla 'santificazione' di Alessandro Magno, attribuendo al macedone l'ideologia imperiale bizantina che voleva il sovrano protetto dal Signore e guidato da lui nelle sue vittorie. In ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] loro "genî", Fortune o Gaddē. Il Gad di Dura era il dio dinastico di Alessandro e dei Seleucidi, Giove Olimpio. Era città tipica del suo genere, cioè una tipica colonia macedonica, trasformatasi poi gradualmente in un centro commerciale e industriale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] nel 166 a.C. a seguito del suo trionfo su Perseo di Macedonia. Del resto, l’area del Campo Marzio, esterna alle mura serviane in origine Alessandro Magno, il cui ritratto era stato sostituito con quello di Cesare. È palese dunque quanto il culto della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I diadochi
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La successione al regno di Alessandro appare subito questione intricatissima. [...] Ateniesi, guidati da Iperide, Leostene e Demostene, nella speranza di approfittare della morte di Alessandro per sciogliere il giogo macedone. I ribelli ottengono qualche successo iniziale: costringono Antipatro nella rocca di Lamia in Tessaglia (da ...
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TRACIA, Arte
A. Fol
K. Dimitrov
La fascia orientale della penisola balcanica, nei millenni VII-IV a.C., costituisce una delle regioni più evolute nell'ambito della civiltà neolitico- eneolitica dell'Europa; [...] si può considerare intermediaria tra Oriente e Occidente.
Il periodo di splendore dell'arte t. si colloca tra macedone, si hanno emissioni in funzione del mercato locale. La frequente raffigurazione, su tutte queste monete, della testa di Alessandro ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] greci di Ctesibio, Filone di Bisanzio ed Erone di Alessandriail vocabolo a. passa nella letteratura latina di età imperiale. il concetto stesso, distaccato e teocratico, della regalità bizantina. In relazione alla teoria imperiale di età macedone ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] Anagnoste e di Malala, il Chronicon Paschale e il trattato De cruce Christi del monaco Alessandro sono significativi di questa fase sud del nartece di questo importante complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono rappresentati su uno ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...