Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] identica a quella corrispondente ad Alessandria -, partendo dal presupposto che il rapporto tra il giorno più lungo e quello una battaglia nel corso della quale i Romani sconfissero i Macedoni. Nello stesso anno si produsse un’eclissi di Luna ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] epigrafe di fondazione con la data, 11 giugno 1223, il nome del possibile architetto - P'TO, sciolto in p antico della leggenda di Alessandro Magno, trasmesso forse bizantino - esaltano attraverso l'eroe macedone l'immagine dell'imperatore svevo.
Bibl ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] tanto in tanto sfocia in una guerra, com'è ad esempio il caso della Corea del Nord e della Corea del Sud, del macedone e la legione romana erano elementi di vitale importanza per la posizione di superpotenza, raggiunta per breve tempo da Alessandro ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] mobilità dell'esercito.Alessandro ideò quella che è passata alla storia come 'la falange macedone', una formazione di 230 miglia orarie e avevano un'autonomia di 2.100 miglia, mentre il B-29 Superfortress portava 9.000 kg di bombe per 3.250 miglia, ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] secondo il calendario babilonese (v. cap. XII), in mesi lunari (tradotti in nomi di mesi del calendario macedone) e attribuzione a Metone di Atene (432 a.C.). Il grande astronomo Tolomeo di Alessandria accenna a un calcolo più antico relativo a un ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] macedone (867-1056) e dei Ducas (1059-1078), poi di quella dei Comneni (1081-1185) - quando, specie sotto il Museo di Kabul, in La Bisaccia dello Sheikh. Omaggio ad Alessandro Bausani islamista nel sessantesimo compleanno, Venezia 1981, pp. 229-243 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] confini dell'impero bizantino nelle età macedone e comnena (secc. 9°-12 e leggendari, come quelli di Alessandro o di Artù, trovarono posto le a mosaico (v. Aghlabidi). Di poco più tardo è il p. a mosaico policromo recuperato a Mahdia, tra le rovine ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] -1002), alla cui genesi contribuì peraltro il contatto con la corte macedone grazie al matrimonio fra Ottone II e dell'abate Hellinus (1107-1118), e la testa-reliquiario di S. Alessandro (Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire) fatta realizzare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] e della tirannide. È già così, vagamente, in Metastasio, che in Alessandro nell’Indie fa esclamare con terrore alla sorella del re Poro, testimone dell’invasione macedone: “il suono intesi / de’ stranieri metalli”. È così nell’Alfieri, grande ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] delle frontiere e prender posto alla fine tra i cittadini a pieno titolo. Dopo la conquista macedone l'efebia perse il carattere di istituzione prevalentemente rivolta all'addestramento militare per trasformarsi in un circolo dove i giovani ricchi ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...