GAUGAMELA (Γαυγάμηλα, Gaugamēla)
Giulio Giannelli
Antico villaggio assiro a circa 100 km. a N. di Arbela (odierno Gōmel-Suyu).
La battaglia di Gaugamela. - Alessandro Magno (v.) deciso a misurarsi in [...] penetrate dietro le linee dei Macedoni, non si fossero subito sparpagliate a saccheggiare le retrovie e se Mazeo, alla notizia della fuga di Dario, non avesse anch'egli sospeso il combattimento. D'altra parte Alessandro tornò indietro in soccorso di ...
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Figlio di Macata (αχάτας), alto dignitario macedone. Spalleggiò Alessandro nel conflitto con Filippo; sicché dovette andare in esilio; ma, salito Alessandro al trono, ne fu ricompensato col massimo ufficio [...] tributare onori regali alla seconda.
Cosicché, al ritorno di Alessandro dall'India (primavera 324), credette meglio fuggire per una Quando, come doveva attendersi, il governo macedone ne richiese l'estradizione, il popolo ateniese, attirato dalla ...
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Antica e rinomata città della Tessaglia, e precisamente della Pelasgiotide, situata poco a NO. del golfo di Pagase, sulle pendici orientali del monte Chalkodonion e davanti a quella vasta pianura stepposa [...] dalla morte di Giasone (370 a. C.) caduto vittima di una congiura. Il nipote Alessandro, venuto poco dopo (369) al potere, ben presto si trovò alle prese coi Macedoni, chiamati in aiuto dall'aristocrazia tessalica. Dopo varie vicende Fere cadde nel ...
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Nata da questo e da Antigone, era quindi sorellastra di Tolomeo I. Già vedova d'un certo Filippo, macedone di oscura origine, al quale aveva dato almeno tre figli - Magas futuro re di Cirene, Antigone, [...] attraente della zia, e seppure non sciolse il precedente matrimonio con un ripudio - i re Macedoni erano stati e i primi Diadochi furono . La defunta regina ebbe culto anche fuori di Alessandria, poiché conosciamo almeno un santuario a lei dedicato, ...
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Architetto. La tradizione letteraria intorno a questo artista è grandemente confusa: ché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Dinocare, Timocare, Chirocrate e Stasicrate, che è dubbio se si [...] A Dinocrate, che Vitruvio (II, praef.1) dice macedone, e Giulio Valerio (I, 25) rodiota, va certamente attribuito il piano per la fondazione di Alessandria: egli era dunque contemporaneo di Alessandro Magno, e può essergli perciò parimenti attribuito ...
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OFELLA ('Οϕέλλας, Ophellas)
Arnaldo MOMIGLIANO
Generale macedone, di Pella. figlio di Sileno. Già al seguito di Alessandro Magno col grado di compagno (ἑταῖρος). Al servizio di Tolomeo di Egitto, gli [...] a Cartagine: Agatocle non avrebbe tenuto che i siciliani. Verso l'autunno del 309, dopo una marcia di un paio di mesi attraverso il deserto, O. si riuniva con Agatocle davanti a Cartagine: si era portato con sé 10.000 soldati, reclutati da ogni parte ...
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IONESCU, Take
Alessandro Marcu
Statista romeno, nato a Ploeşti il 13 ottobre 1858, morto a Roma il 21 giugno 1922. Dopo aver compiuto gli studî giuridici a Bucarest e a Parigi, tornò in patria (1881), [...] della Transilvania. Illuminato da simili sentimenti, molto lavorò anche per il progresso della cultura nazionale romena presso i Romeni di Macedonia, ai quali fece riconoscere il diritto di avere delle scuole proprie nella lingua della madrepatria ...
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Storico greco del tempo di Alessandro Magno. Originario, come pare, della Calcidica, ottenne più tardi (dopo il 316-5) diritto di cittadinanza in Cassandria, la città fondata da Cassandro al posto di Potidea. [...] macedone, seguì Alessandro nella sua spedizione nell'India. Solo da vecchio, quando, com'egli stesso dice, aveva già 84 anni, si pose a scrivere una storia di Alessandro opera geografica. Il suo scritto era di tendenza favorevole ad Alessandro e non ...
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Gli etèri (ἑταῖροι) sono in Omero gli uomini liberi che hanno l'obbligo di seguire alla guerra il loro re; p. es. i Mirmidoni Achille. Con la scomparsa della monarchia, il termine perdette nella Grecia [...] invece nella monarchia patriarcale macedone. In senso più ristretto, e forse più antico, gli eteri costituiscono la corte del re: οἱ ἑ. τοῦ 'Αλεξανδρου οἱ ἀμϕ'αὐτὸν (il re) ἑτατροι (anche ϕίλοι), ed erano sotto Alessandro circa un centinaio di ...
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Contemporaneo di Alessandro Magno, nato a Cardia (Chersoneso Tracico) verso il 360 a. C. Chiamato alla corte del re Filippo II di Macedonia come segretario, conservò questa carica anche durante il regno [...] Effemeridi. Alessandro tenne sempre in gran conto E., al quale però nocque la sua nazionalità non macedone, che qualche tempo ad Antigono, passò dalla parte di Poliperconte, il quale gli affidò il comando di tutte le forze regie dell'Asia. Per più ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...