. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] persiano, fu compresa nella satrapia della Media, finché, dopo la morte di Alessandro, se ne impadronì Atropate, satrapo persiano passato al re macedone, dal quale ha origine il nome di Atropatene, col quale la regione è nota presso gli scrittori ...
Leggi Tutto
LARISSA (gr. Λάρισα; lat. Larissa, Larīsa; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Angelo PERNICE
Paola ZANCAN
Città della Tessaglia orientale, quasi al centro del nomós omonimo (v. appresso), sulle sponde [...] e di Farsalo, così nel sec. IV fattore determinante è il predominio di Fere. Contro il quale, come già nel 404, di nuovo una seconda e una terza volta gli Alevadi invocano l'aiuto macedone, Alessandro II nel 369, Filippo II nel 352; anticipando così ...
Leggi Tutto
Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] 18). Conquistata dal re macedone, tenta invano di ribellarsi quando sale al trono (336) Alessandro (Diodoro, XVII, II, 21, 5) e costruendovi un palazzo fortificato che da lui prese il nome. Fu in seguito una forte base etolica, sostenendo nel 189 un ...
Leggi Tutto
Storico, pronipote o secondo cugino di Aristotele. Nato nella prima metà del sec. IV a. C. (circa 370), visse probabilmente in casa del filosofo già ad Atarneo, lo seguì a Pella (343-42) quand'egli fu [...] numerosissime versioni medievali in lingue europeee e orientali. Il romanzo, per quanto si può ricostruirne il nucleo primitivo, ha già originariamente tendenza filegizia: Alessandro è figlio non già del macedone Filippo, ma dell'ultimo re d'Egitto ...
Leggi Tutto
La più settentrionale e, dopo Nasso, la più grande delle isole Cicladi (Grecia), dalla forma stretta e allungata, situata a SE. di Eubea, da cui la separa il Kapheréos Porthmós, e a NO. di Tino (Tenos), [...] , e l'anno successivo, insieme con le altre isole, dalla flotta macedonica, passando con quelle a far parte del grande impero di Alessandro. Tolomeo Lagide, nel 308-307, scaccia il presidio macedone dall'isola, che entra a far parte della "Lega delle ...
Leggi Tutto
. Nel 338 per poter usare dei Greci d'Europa come di uno strumento di conquista, Filippo di Macedonia, a somiglianza di quanto avevano tentato, con parte dei Greci, Atene e Sparta, tentò di creare una [...] del Peloponneso e della Tessaglia si ribellarono, e fu necessaria una spedizione militare per ristabilire il dominio macedone. Nel 336 stesso Alessandro, convocato il sinedrio federale a Corinto. fece confermare l'ὁμολογία e si fece ridare i pieni ...
Leggi Tutto
Quando i re macedoni organizzarono come fanteria di linea i contadini del regno, onorandoli del titolo di πεζεταῦροι, compagni a piedi del re, essi adottarono l'ordinanza degli opliti delle città greche, [...] conquistatrice dell'Oriente, la falange macedone soggiacque alla legione romana alle la sua potenza d'urto.
La falange di Alessandro non aveva comandante unico e i comandanti delle varie battaglia, la falange costituiva il centro dello schieramento, ...
Leggi Tutto
SIDONE (fenicio Òīdōn; gr. Σιδών; lat. Sidon)
Giorgio Levi Della Vida
L'antico nome della città fenicia continuata dall'odierna Ṣaidā (v.). La sua posizione, tipica delle città fenicie (un promontorio [...] . Tuttavia risorse, ed era in fiare al tempo della conquista macedone, che essa accolse favorevolmente: il suo re Stratone (probabilmente ‛Abd‛astart) fu tuttavia deposto da Alessandro e sostituito con un suo parente Abdalonimo.
Sotto i successori di ...
Leggi Tutto
S'indicano col nome di emerologi dei calendarî, più o meno scientifici, compilati nell'antichità con uno scopo pratico: agrario, medico, nautico, ecc., e che si basano su osservazioni astronomico-astrologiche; [...] di Tolomeo già citata. Questo emerologio dovette essere composto circa il 200 d. C., per uso degli Egiziani e importanti vi distinguono, perché la prima registra i nomi dei mesi all'uso macedone e le datazioni alla maniera romana per calende, none e ...
Leggi Tutto
Autore di un romanzo di viaggi in 24 libri intitolato Le meraviglie di là da Tule (Τὰ ὑπὲρ Θούλην ἄπιστα). L'opera originale è perduta, ma un sommario abbastanza largo, quantunque disuguale e qua e là [...] macedone Balagro, marito di Fila, figliola di Antipatro, nella quale si narrava come un soldato di Alessandro Real-Encycl., I, col. 2615).
Per le relazioni con Antifane, che sole spiegano il titolo, G. Knaack, in Rhein. Mus., 1906, p. 135.
Per la ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...