. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] ). Ma è certo che Cleomene non riuscì a impedire al Macedoneil passaggio dell'Istmo; che le città achee lo abbandonarono o sorte alterna dalla fine di Alessandro Magno in poi. Adesso erano uniti Filippo V di Macedonia e Antioco III di Siria contro ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] col cedere (331). Dopo la morte di Alessandro Magno (323), il Peloponneso prese una parte molto relativa alle furiose trovò a fianco di Atene per liberarsi dalla signoria dei Macedoni, i quali peraltro avevano nel Peloponneso l'appoggio notevolissimo ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] Se tu avessi avuto, o D., forza uguale all'ingegno, il Marte Macedone non avrebbe mai signoreggiato sui Greci."
Fortuna di D. come un centone di frasi demosteniche, e Sul trattato con Alessandro, certamente di stile diverso da quello abituale di ...
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Una delle regioni storiche della Grecia continentale di SO. L'Etolia (Αἰτωκία, Aetōlia) era distinta dagli antichi Greci in due parti: la vecchia Etolia (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e l'Etolia aggiunta (ἡ ἐπίκτητος [...] IV sull'Etolia grava un silenzio più o meno profondo. Morto Alessandro Magno, gli Etoli non prendono che scarsa parte alla guerra lamiaca appena diciassettenne, del naturale turbamento onde il regno di Macedonia e la simmachia ellenica furono scossi, ...
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Col nome di Bitinia si suole intendere la regione dell'Asia Minore limitata a nord dal Mar Nero, a occidente dal Bosforo, dal Mar di Marmara e dall'ultimo tratto del corso inferiore del Rindaco, a oriente [...] univano ancora i Bitinî ai Persiani; ma Calas, che Alessandro aveva lasciato in Asia Minore come satrapo della Paflagonia e e più tardi troviamo Zipoite esule in Macedonia e pretendente al trono di Bitinia. Il regno di Ziaela pare che abbia segnato ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] Romani sono coloro "che hanno ripreso quanto restava dell'Impero macedone" e l'avversione al culto imperiale); non meno palese 'attaccamento alle memorie tipicamente romane; Alessandro è superiore a tutti i Cesari, escluso il solo Marco Aurelio, e del ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] matrimonio la casa regnante d'Epiro entra in relazione con la casa regnante di Macedonia. Primo Alessandro, fratello d'Olimpia, fu da Filippo collocato sul trono paterno; il regno d'Epiro s'accresce della regione cassopica (343-2). Negli anni che ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] ere greche del periodo alessandrino e romano. - Dopo la conquista di Alessandro Magno, entrò in vigore in tutto il territorio dell'antico impero persiano il calendario macedonico, il cui anno cominciava col mese di Dios (ottobre) (v. calendario), ma ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] Russia dall'impresa di D. Karakozov contro Alessandro II (1866) e, dopo un lungo rivoluzionaria interna macedone, agitazione sionista caso italiano: G. Galli, La tigre di carta e il drago scarlatto, Bologna 1970; Groupe du 22 mars. Le complot ...
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Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] di una straordinaria diffusione durata due secoli almeno. Quando il B. morì, dopo sessanta anni di lavoro intenso, accadde quanto era successo nell'impero macedone alla morte d'Alessandro Magno: nessuno degli eredi fu così grande capo da assumere ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...