. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] dalla divisione dell'impero fondato da Alessandro Magno (v.) la residenza reale è il vero centro dello stato, che si ben s'intende, soltanto occasionale e temporanea. Nelle monarchie di Macedonia e di Siria, Tito Livio conosce i purpurati, ma non ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] , per opera di un altro membro della famiglia Dukagjin, Alessandro (Lek), contemporaneo ed amico del grande eroe albanese. Allora di casa assai differente, che si può chiamare il tipo macedone, costituito del pianterreno, del primo e talora anche ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] era affidato di solito il servizio di avanscoperta; perciò erano detti πρόδρομοι. La Tessaglia forniva poi al re macedone un contingente di 1800 cavalieri (secondo alcuni invece 1200). L'esercito di Alessandro contava inoltre 600 cavalieri alleati ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] della Macedonia. Il 16 agosto 1910 Nicola del Montenegro assunse anche egli il titolo di re: alla cerimonia intervennero, cosa molto sintomatica, re Ferdinando di Bulgaria, il principe ereditario di Serbia Alessandro Karagjorgjević, il granduca ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] abbondanza, la cura con cui fu battuta. Durante il sec. III i principali popoli gallici, gli Arverni, gli Edui, i Biturigi, battevano moneta, copiando i conî aurei di Filippo e di Alessandro di Macedonia. Presso i popoli del sud si copiava la dramma ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] impressioni, anche se in definitiva si voglia riconoscere Alessandria come il centro, la capitale e l'esponente della nuova epoca di storia mondiale cominciata in Egitto col soggiorno del conquistatore macedone e con la fondazione della prima, e di ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] della serie delle erme, tra la stoà poikile a nord e il portico di Zeus Eleutherios a sud (Paus., I, 3,1 di Delo deve essere attribuita all'età macedone, agli ultimi anni del sec. III a (Circus Flaminius). Severo Alessandro cominciò a edificare nel ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] pioggia. Questa si concentra in due o tre mesi; in tutto il resto dell'anno si contano meno di 100 mm. di precipitazioni. ne furono presto ricacciati dai Macedoni; si rifugiò a Creta Arpalo coi tesori affidatigli da Alessandro, e fu ucciso da Tibrone ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] in stretta soggezione di Attalo, mentre Ilio, Lampsaco, Alessandria Troade e Smirne furono sue libere alleate.
Finora l' buon nerbo delle milizie pergamene era in Macedonia, onde il re fu battuto e corse persino il pericolo di cadere nelle mani dei ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] Corinto, Cizico, Rodi, Eniade, Alessandria, Cartagine, Utica, Marsiglia, ecc.; Sparta aveva il suo arsenale marittimo al Gytheion. sospesi nel 339 a causa della guerra con Filippo di Macedonia, ripresi nell'anno seguente e ultimati nel 329. Una ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° secolo a. C., con le conquiste di Filippo...