COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] già nei primi anni della sua appartenenza all'Ordine un grande prestigio. Dopo il suo ritorno dalla Francia, nel 1235 fu eletto priore .
Tra l'agosto e l'ottobre del 1255 Alessandro IV nominò il C. arcivescovo di Messina come successore di Lando da ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] Galeazzo del 1397, fu delegato da Pietro Filargis (il futuro antipapa Alessandro V) a cresimare Gabriele, figlio naturale di Gian Galeazzo viscontea quindi poco graditi al C. e al suo grande protettore.
Di un suo commento alle Sententiae di Pietro ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] fuori le Mura a Roma, fu fatto cardinale da Alessandro II. Grandi feudatari nel Molise, iniziarono a gravitare verso Napoli con libri messi in vendita nelle librerie di Napoli. Nel 1593 il D. rivolse la sua attenzione anche ai rivenditori al minuto e ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] ed uno, capello bianco, ciglio grande e biondo, occhio e palpebre castagni, naso lungo, bocca proporzionata, nella tempia sinistra ha una cicatrice, calvo di testa" (p. 44).
In esilio lo seguirono il nipote Alessandro, figlio del fratello Giuseppe, e ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Tommaso, relazioni dettagliate della grande inondazione del Tevere, vissuta Polonia, redatta dai cardinali Alessandro Farnese e Iacopo Puteo (1978), pp. 130-134, 201-208, 260-267; Id., Il processo agli eretici veronesi nel 1550: s. Ignazio di Loyola e ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] (Lelio e Alessandro) che in seicento anni di storia essa aveva dato alla Chiesa: il nome Chiarissimo con cui il F. fu e troppi, allo stesso tempo, per attribuirgli il ruolo di grande elettore del Mastai riconosciutogli più tardi da qualche ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] diocesi di Firenze e dei cattivi rapporti che il C. ebbe col cardinale Alessandro de' Medici. Dopo aver rinunziato alla carica di pianto di donne inenarabile, et un streppito così grande che assordava il luogo" (ibid.). L'efficacia dell'oratoria del ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] nella prima metà del secolo; il D., inoltre, sembrava un personaggio fornito di grandi abilità diplomatiche ma di scarse e latini, passò dapprima al duca di Urbino, quindi, sotto Alessandro VII, fu portata a Roma, e collocata parte nella Biblioteca ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] al maggio del 1550, quando il B. gli scrisse da Roma, professandosi "quel grande osservator de le rare e divine tutta probabilità lo sistemò al servizio del suo stesso signore, il cardinale Alessandro Farnese. Certo è che egli, sicuramente a Roma nel ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] successo per Ranuccio era remotissima e ben presto, "honorato con un grande et bellissimo robino" (Arch. segr. Vaticano, Segr. di St., ulteriormente e i rapporti con l'assente duca Alessandro e il reggente, poi duca, Ranuccio, divennero molto tesi ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...