Storico delle religioni (S. Giovanni in Persiceto 1883 - Roma 1959). Gli studi di P. sono rivolti soprattutto a indagare il carattere del monoteismo, non solo presso i primitivi ma anche in religioni superiori, [...] e altri fatti religiosi di grande importanza riscontrabili presso popoli di e socio nazionale dei Lincei (1946). Ha conseguito il premio reale dei Lincei nel 1927. Nel 1935 La religione nella Grecia antica fino ad Alessandro (1921; 2a ed. 1953); Dio: ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ελαγάβαλος; lat. Elagabălus) Divinità solare siriaca, era il Baal di Emesa. Erodiano ci fornisce, grecizzato, il nome originario del dio, Elaiagabalos, cioè il «dio della montagna»: forse perché [...] sulla rocca. E. conobbe un momento di grande ma effimera fortuna a Roma con il principato di Elagabalo (lat. M. Aurelius dissoluta e lasciò il governo nelle mani di Giulia Mesa, la quale fece sì che E. associasse al trono Alessandro Severo, figlio ...
Leggi Tutto
Benedettino (m. 812), figlio del conte Teodorico e nipote di Carlo Martello per parte di madre; fu incaricato da Carlo Magno della difesa della Marca di Spagna, che attuò con alterna fortuna, ma grande [...] essere celebrato nelle chansons de ges tes. Nell'804 fondò il monastero di Gellone, imponendo ai monaci la riforma di Benedetto austere penitenze. Venerato subito dopo la morte come santo, fu canonizzato da Alessandro II nel 1066; festa, 28 maggio. ...
Leggi Tutto
MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] di laici milanesi, Alessandro Casati, Tommaso Gallarati la sua concreta e definitiva sanzione.
Fra il dicembre 1903 e il luglio 1907 una serie di decreti del repressione in mille modi esercitata dalla grande maggioranza del clero, dall'indifferenza e ...
Leggi Tutto
VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] parte lo stesso Valdo - fu ricevuta da Alessandro III il quale "Valdesium amplexatus" approvò "votum quod fecerat non cattolici.
Naturalmente i secoli XIX e XX hanno visto un grande impulso del valdesismo, che uscito fuori dalle valli si diffuse un ...
Leggi Tutto
VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] dei Telchini, di Cadmo, di Minosse sino all'età di Alessandro Magno e di Pirro; tra i dedicanti sono eroi omerici, città di efebi o atleti scolpiti dei grandi maestri (il discobolo di Mirone, il Doriforo e il Diadumeno di Policleto, l'Apoxyómenos di ...
Leggi Tutto
WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] in grande fama di argomentatore; al concilio di Pisa del 1409 avrebbe controbattuto gli argomenti di Pietro di Candia (poi Alessandro V vita, e pubblicata a Parigi da Badius Ascensius tra il 1521 e il 1532, e in forma completa a Venezia nel 1571 ...
Leggi Tutto
VULGARIS, Eugenio
Silvio Giuseppe Mercati
Letterato e teologo ortodosso. Nato a Corfù nel 1716 da famiglia originaria di Zante, si laureò in filosofia e teologia all'università di Padova. Ordinato diacono [...] e nell'accademia del Monte Athos, che portò a grande rinomanza e che dovette abbandonare per dissentimenti interni. Dopo imperiale. Nel 1802 si ritirò nel monastero di Alessandro Nevskij, dove morì nel 1806.
Il V., uno dei più dotti greci del sec ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] della Compagnia, primo tra i quali il Roothaan, educato nella Russia di Alessandro I, la loro adesione al preferenze del papa andavano agli intransigenti o zelanti. Fra i promossi vi furono grandi pastori (E. Sterckx, F.J.J.C. Schwarzenberg, H.-R.-J ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e i domenicani, l'Inquisizione furono aspetti di grande rilievo che coinvolsero il pontificato di G. IX: non furono però gli Alvernia nel 1229; nel convento di S. Germano iniziò il suo insegnamento Alessandro di Hales nel 1231, sì che a Parigi le ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...