BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] il 1720 e il 1728 il B. interpreta, tra l'altro, opere di Haendel (Radamisto,Floridante,Giulio Cesare,Tamerlano,Rodelinda,Scipione,Alessandro vocali affidandogli parti di grande impegno e difficoltà fino allora sconosciute, che il B. superò con ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] presto dimenticata e non dovette presentare caratteri di grande originalità, quanto piuttosto l'espressione d'una rigorosa da una lettera del 21 maggio 1840, che il C. inviò al gonfaloniere Alessandro Altini e con la quale confermava la sua intenzione ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] interessanti, godettero di varia sorte e, nonostante i grandi pregi, non sempre furono considerate nel giusto valore.
pubblicato a Venezia il 15 nov. 1606 presso l'editore Alessandro Raveri e dedicato a Giovanni Andrea Funch. Il 20 novembre dello ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] il canto, il violino, il pianoforte e il contrabbasso e svolse, per qualche tempo, attività didattica. Tornato in Italia, si stabilì a Canelli (presso Alessandria a Milano, dove morì il 3 febbr. 1892.
Considerato il più grande buffo del suo secolo ( ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] ambiziose mancano di immaginazione, di profondità e d'intensità di sentimenti.
Stimato ed amato dal grande pubblico, il F. si spense a New York, sua città adottiva, il 1° luglio 1915.
Fonti e Bibl.: Notizie in Musical Courier, 24 apr. 1901; Musical ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] sicuramente comportare un grande impegno materiale. Secondo gli statuti, infatti, il maestro di Alessandro amante eroe di Antonio Ziani e Teodora Augusta di D. Gabrielli.
Un'altra opera è segnalata dal Sartori (n. 18138): il "dramma per musica" Il ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] serie di orecchiabili melodie vocali su ritmi di danze, parecchie delle quali ebbero grande diffusione. Tuttora celebre è il valzer cantato su versi di Gottardo Aldighieri Il bacio scritto a Brighton nel 1860 per la cantante Marietta Piccolomini, una ...
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CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] Responsori per il giorno di Natale op. 2 (conservate nella grande biblioteca dell'abate F. Santini) e il Fasciculus Myrrhae op aumentata, si diano al detto D. Alessandro Capocci, mentre eserciterà il Maestro di Cappella nella nostra Chiesa Cattedrale ...
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ALBOREA, Francesco (conosciuto come "Franciscello o Francischello")
Ulisse Prota-Giurleo
Violoncellista, nato a Napoli il 7 marzc 1691 da Emanuele e da Aloisa Bassano. Entrò decenne nel conservatorio [...] e dal Fétis - l'A. suonò a Roma nel 1713 in una cantata con violoncello obbligato di Alessandro Scarlatti, accompagnato al cembalo dal grande autore, il quale, ad esecuzione terminata, ebbe ad esclamare che "solamente un angelo, sotto sembianze umane ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] magistero del Rossini e del Mercadante: per questo non viene considerato, come scrive il Pennacchi, "grande maestro di musica sacra".
Per il Fratini, invece, il B. ebbe il merito di aver contribuito allo splendore del culto divino e di aver innalzato ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...