FERRETTI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Torino il 20 ott. 1885 da Alessandro e da Clone Rossi. Laureatosi in lettere e filosofia a soli vent'anni, iniziò l'insegnamento nel 1907. Dal '12 al [...] la scontentezza di ogni stato possibile, in ogni luogo, salvo alcune intermittenze più serene. Con grande finezza il F. racconta il graduale e sorprendente distaccarsi del Leopardi dall'eloquenza poetica per approdare alla poesia pura, la miracolosa ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] ).
Il F. dedicò alcune pubblicazioni anche alla letteratura italiana. Fu infatti l'editore delle Poesie di Alessandro Guidi biblioteca: compilò il catalogo dei libri non ancora ordinati, iniziò la trascrizione a schede del grande catalogo alfabetico ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] nei suoi versi encomiastici), al grande esempio del Muratori che ispirò il primo codice civile, all'insegnamento di 1795 e Verona 1802; Poesie e prose scelte, Milano 1812; Elogio di Alessandro Tassoni, in Raccolta di elogi, I, Modena 1820, pp. 56 s.; ...
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BRANDA, Paolo Onofrio
GG. B. Salinari
Nacque in Milano l'11 ott. 1710. Studiò grammatica e umanità nelle scuole di S. Alessandro dirette dai barnabiti, nel cui Ordine entrò, dopo un breve noviziato [...] la stessa disciplina nelle scuole di S. Alessandro, fino al termine della sua vita. Tra i molti suoi scolari ebbe anche il Parini, che però gli fu poco benevolo. I suoi confratelli l'ebbero in grande considerazione e lo lodarono per l'austerità dei ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] dì che non da la fibra, / da la cellula, il duol del grande vibra" (ibid., pp. 192 s.), che esprime la '700, R. Venuti, p. 3). Ad un interesse analogamente documentario si deve il breve saggio su La casa di Goethe a Roma nel quale la D. appoggia la ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] polemica antibayliana, a cui poi presero parte anche il principe della Scalea e il giurista Alessandro Marini, continuò negli anni successivi e valse a diffondere maggiormente il pensiero del Bayle a Napoli.
Qui il D. ritornò nel 1738 e vi continuò ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] con Marianna Gridelli. Fonte di grande soddisfazione per il vecchio marchese fu inoltre nel 1826 1944, vol. 7, pp. 115-279, ad ind.; Id., “La Rinaldeide” di Alessandro Gavardo e la giovinezza di Gianrinaldo Carli (1720-1765), ibid., s. 4, 1946, voll ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] Migliorotti, e le lettere che negli anni fra il 1553 e il 1555 scambiò con Alessandro de' Medici, con Pier Vettori, con Filippo Re compie con grande diligenza e con buoni risultati.
La breve introduzione alle tragedie, che apre il codice, si fonda ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] celebrò, nel collegio dei chierici regolari, le virtù di Alessandro Sauli, il vescovo di Pavia santificato nel 1904, con un discorso breve composizione in versi ove gli ricordava Annibale, il suo grande omonimo, pur'egli "felix extra patriam... urbem, ...
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GAUGELLI (Gangelli), Gaugello (Gangello)
Patrizia Lanzalaco
Nacque agli inizi del XV secolo, probabilmente a Pergola, allora soggetta ai Montefeltro signori di Urbino, da ser Travaglino, proveniente [...] ) del quale il G. fu probabilmente alle dipendenze, oltre a esserne grande ammiratore. Il manoscritto, un scritta in occasione della morte di Battista Sforza, figlia di Alessandro signore di Pesaro e seconda moglie di Federico da Montefeltro, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...