BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] in una adunanza degli Accesi; nel 1579 tenne il discorso funebre per la morte di Alessandro Piccolomini; nel 1598 compose l'orazione in lode toscana nei secoli passati, dei senesismi nella grande triade degli scrittori toscani, Dante, Petrarca e ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] altri accenti sono liberi, e questo conferisce grande duttilità al verso. Lo schema prevalente dell’ Il decasillabo prevede l’ultima tonica in 9ª posizione. Soprattutto a partire dal Settecento ha schema 3ª 6ª 9ª (così nei romantici e in ➔ Alessandro ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti in S. Maria Maggiore. avrebbe completato soltanto il Kyrie e il Gloria (oggi perduti). Dopo il 1724 i brani 464; M. Tiberti, G.O. P.: un grande maestro della scuola romana, in Musica d’oggi, ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] factionibus extinguendis e G. Soranzo, Il tempo di Alessandro VI papa e di fra Girolamo Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento,Torino 1957, pp. 113-115, 139. Sulla biblioteca del B. cfr. R. Zanocco, La biblioteca di un grande ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] al Neorealismo: il soggetto solidaristico di Quattro passi fra le nuvole (1942) di Alessandro Blasetti e I Lizzani, sceneggiato insieme a Giacomo Gambetti.
Bibliografia
M. Grande, Il soggetto inesauribile, in C. Zavattini, La veritàaaa, Milano ...
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PASCOLATO PEZZÈ, Maria. – Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da Alessandro e Francesca Restelli.
Il padre (1841-1905), avvocato e direttore della Scuola superiore di commercio (poi Ca’ Foscari), fu deputato [...] dal maestro Wolf Ferrari. Opera di grande popolarità, sintesi del suo pensiero sull’ Il libro per la scuola tra idealismo e fascismo. L’opera della Commissione centrale per l’esame dei libri di testo da Giuseppe Lombardo Radice ad Alessandro ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] di tornare a San Pietroburgo.
Le speranze deluse
La fine dell'esilio coincide con un periodo di grande fermento: il nuovo zar Alessandro II concede più libertà all'opinione pubblica e promette l'abolizione della servitù della gleba. Dostoevskij ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] .
Per la sua grande capacità di comunicazione l'epigramma invita spesso a una replica, suscita il desiderio della risposta. così per Ugo Foscolo, Alessandro Manzoni e Giacomo Leopardi.
Famosi gli epigrammi rivolti contro il potere temporale dei papi ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] sostenne le opere dei registi Mario Camerini e Alessandro Blasetti, allora esordienti, e teorizzò la necessità di ricorso a cineasti stranieri già affermati, come il tedesco Walter Ruttmann. Dedicò grande attenzione anche a un aspetto dei film ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] quasi sempre con quello degli altri.
Verso il 1844 il C. percorse un grande numero di paesi europei, studiandone le lingue. di Alessandro Goreni. Nell'autunno del 1860 il C. si stabilì a Firenze presso le Cascine dove diede alle stampe il manifesto ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...