EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] anni alcune scene drammatiche e due tragedie (Il conte Ugolino, Alessandro Di Fere) che egli stesso provvide e senza la deputazione sono sempre lo stesso cioè uno dei più grandi scrittori del tempo (senza superbia)" (lettera al fratello Giuseppe, 23 ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] lettore straordinario di filosofia naturale, Alessandro Marsili, ribadendo il medesimo punto di vista. naturali, LXXXVI (1952), pp. 293-313; Id., La polemica fra Guido Grandi e A. M., in Atti della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] tempi inquieti e il profilo chiaroscurale della figlia di papa Alessandro VI, tramite il medium degli oggetti un'amichevole sintonia con il regista, Bellonci consegnò nella primavera del 1977 il copione, partecipò con grande interesse alle riprese ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] Italia, provocava a duello a Bologna il suo stesso comandante, Alessandro Gonzaga: bandito dagli Stati della Chiesa insegnamenti di quella grande autorità in rituali cavallereschi che era considerato il marchese Villa.
Il soggiorno ad Avellino ed ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] tuttavia da sincerità e vigore di sentimento. Il nunzio Alessandro da Forlì reclamò la persona del B., ; G. Radetti, L'epicureismo nel pensiero umanistico del Quattrocento, in Grande antologia filosofica, Milano 1964, pp. 862 s.; J.Garbacik, Ognisko ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] nel 1808 con una tesi su Alessandro Turamini, autore di un incompiuto trattato sul cambio. Il B. si proponeva di mostrare ", un "animo squisitamente sensibile a ciò che è bello, grande, virtuoso", sono le lodi esagerate tributate ad Angelo Mai. La ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] normalizzazione e la prima grande forza di diffusione fuori dal centro in cui venivano parlate. Il siciliano dei primi poeti vecchie regole (basti pensare a ➔ Giacomo Leopardi, ad ➔ Alessandro Manzoni poeta, a ➔ Giosuè Carducci).
Diversa è la storia ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il 6 luglio 1848 fu arrestato dalla guardia , F. P. della G. scrittore e giornalista di fama europea, in I grandi lucani nella storia della nuova Italia, Napoli 1956, pp. 154-163; T. ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] dei Reportata di Antonio d'Alessandro (Hain, 811) che per la prima volta il suo nome si associa a quello Nel volgarizzare le favole di Esopo il D. si accostava ad un testo di grande e continua fortuna in tutto il Medioevo e che già aveva conosciuto ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] sicilianismi (nui) si trovano ancora in ➔ Alessandro Manzoni poeta. Lo stesso si può dire altre forme. Oltre alla rima funziona anche il verso in casi come questi, quando può essere la verità, anche qui, le grandi invenzioni del Duecento e di Dante ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...