È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] soccorso, liberandoli dal doppio assedio. Alessandro III riconfermò Ancona nella sua autonomia, salvo il censo alla Chiesa, e volle città, la pianta completa del forte di Capodimonte e ilgrande campo trincerato aderente, alla fine del '500 (con più ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] Industrie fu in tale occasione demolito e sostituito da due nuovi edifici, ilGrand Palais e il Petit Palais; fu anche costruito il Ponte Alessandro III. L'inaugurazione, il 14 aprile, fu pomposa: si eseguì una Marche solennelle scritta appositamente ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] quattro fiere bolzanine, in particolare, muovevano ilgrande flusso di merci dell'asse economico della , dichiarazione di cinque mercanti veneziani del 13 marzo 1760.
69. Alessandra Sambo, Forniture per l'abbigliamento militare in area veneta (secc. ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] continuo d'aver troppo lavoro da svolgere [...]. Ilgrande consumo di lavoro è diventato il moderno equivalente del grande consumo di agiatezza" (v. Dahrendorf, 1988, p. 120).
2. Il lavoro nelle economie capitalistiche
È nelle economie capitalistiche ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] quale Ferrante e Alessandro Sforza sbaragliarono Giovanni d'Angiò e Iacopo Piccinino, costringendo subito dopo alla resa il principe di Taranto e da continue intromissioni dei poteri secolari. Ilgrande problema del mondo tedesco era costituito in ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] il caso della Russia, dove, per di più, il ruolo del potere centrale è stato fondamentale. Una delle motivazioni dello zar Alessandro II commercio estero, lo schema è assai diverso per il 'grande drago', che ha incentrato la sua industrializzazione ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] dopo il clamoroso attentato ad Alessandro II, conclusosi con la morte dello zar (1881), contagiò il movimento monografia. Ora, è indubbio che, non appena si sfoglia ilgrande libro della storia universale, ci si imbatte con una frequenza ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] Svevia, per consolidare la forza della monarchia contro ilgrande potere dei principi. Per questa ragione egli alto Medioevo, Torino 1993, pp. 304-319).
V. D'Alessandro, Fidelitas Normannorum. Note sulla fondazione dello stato normanno e sui rapporti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Guastavillani e dal matrimonio nacquero tre figli maschi (tra i quali Alessandro, cardinale e vescovo di Bologna), e due figlie. La morte riuscì a ottenere dagli Stati tedeschi un impegno per ilgrande compito comune della difesa contro i Turchi. Non ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] B. Vico. Di questo incontro tra A., appena dodicenne, e ilgrande filosofo non possiamo dire di più di quanto possa venir fuori dal dal magistero della Chiesa (attraverso la bolla di Alessandro VII, Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che aveva definito ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...