BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] nel 1803dalla principessa Galitzin allo zar Alessandro I per il Palazzo d'inverno: già il Vesme (p. 201) supponeva, prima moglie Vittoria Grandi aveva avuto numerosi figli, tra cui Michele, avvocato fiscale a Mondovì, dove morì a 45 anni il 14 dic. ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] notevoli risonanze se, già nel 1832, l'ingegnere Gio. Alessandro Majocchi gli dedicò un suo Manuale di geometria per le e varie altre opere fra cui il dipinto su porcellana Lo studio di Raffaello, raccogliendo grande successo di critica.
Con decreto 4 ...
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CAROSI, Anselmo
Alberto Cornice
Non si conosce la data di nascita di questo pittore (che dovette certamente essere originario di Siena), generalmente indicato come nipote di Bartolomeo da Petroio detto [...] a Fabio Buonaventuri e Guglielmo Belli. Nello stesso anno 1583 morì il padre Alessandro che fu sepolto nella chiesa di S. Martino. Altra vendita S. Antonio Abate. Gli è attribuita anche la grande tela con la Crocifissione nella chiesa inferiore di S ...
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FEDINI, Giovanni
Monica Grasso
Di questo pittore, figlio di Domenico di Lazzaro, fiorentino, non sono note le date di nascita e morte; le notizie circa la sua attività sono comprese tra il 1563 e il [...] stesso anno in cui si iscriveva anche Alessandro Fei (Colnaghi, 1928). Con il Fei il F. lavorò nella cappella dei pittori oscurissimo", in cui le piccole figure rosseggianti si perdono nel grande spazio, l'ovale del F. è effettivamente poco leggibile ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] Viale Ferrero (1963) è da attribuire al F. il cartone con Le nozze di Alessandro e Rossane.
L'attività del F. continuò poi chiese di Torino e della provincia.
Al 1744 risale il pagamento per una grande tela, oggi perduta, raffigurante la Vergine, s. ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] si tratta con tutta probabilità della carta di cui parla il fratello Alessandro a c. 33r del volume Dell'architettura: questi, definendo absolvi die 15 Augusti anno Domini 1588".È carta di grande interesse, perché non si limita a segnare l'andamento ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] di grande qualità tecnica ed estetica. Pur tendendo all'essenzialità compendiaria della figurazione, "il disegno altre analogie sono state anche istituite con esemplari in varie collezioni private.
Il C. morì a Laterza l'11 sett. 1717.
Bibl.: G. ...
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CECCARINI, Alessandro
Giuseppe Basile
Nacque a Roma il 15 novembre 1825 da Michele e Barbara Mambor. Compì gli studipresso la locale scuola d'arte dell'ospizio di S. Michele in Ripa. Scultore e pittore, [...] ricorda Erulo Eroli, pittore ed arazziere.
Morì a Roma il 3 febbr. del 1905.
Nella nuova sede dell'Istituto Michele all'Eur è stata trasportata dalla chiesa di S. Michele a Ripa Grande la tomba del cardinale A. Tosti firmata dal C. e datata 1870 ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] 1689 al 1691 fu argentiere stipendiato di Alessandro VIII e nel 1694 eseguì per il papa Innocenzo XII sei bacili in argento sono, scomparsi e a testimoniare la sua arte di grande maestro degno della tradizione secolare senese non restano che pochi ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] E.A. Petitot per la galleria grande della Biblioteca Palatina. Al D. del 1769, fervendo i preparativi per il matrimonio tra il duca Ferdinando e Maria Amalia d' XIX (1919), p. 208; G. Pellegri, Ennemondo Alessandro Petitot, Parma 1965, pp. 75, 167; C. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...