CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] Pistone. Dei suoi dodici figli fu pittore il maggiore, Alessandro, morto dopo il 1713, al quale sono riferiti alcuni dipinti figure di santi (documentati tra il 1655 e il 1662: Moccagatta, 1974), opera di grande impegno e sensibile risultato, con ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] e ancora nel 1648 il G. fu tra gli elettori dei sindaci della parrocchia di S. Alessandro in Colonna presso la quale, il 4 marzo 1655, sala dell'Aurora, che siglavano un ciclo di grande compattezza e costituivano, nell'evoluzione stilistica del ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] fecero strada in Germania: nel 1891 la grande tela Le ultime foglie, dipinto dal vero , tra i quali Alessandro Battaglia, Vittorio Grassi, (1900), pp. 107-113; I funerali del pittore P., in Il Messaggero, 29 luglio 1924.
F. Hermanin, F. P. 1845-1924 ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] 1751, di vari corpi di fabbrica, ad opera di Alessandro Manni, Ferdinando Sanfelice, Domenico Antonio Vaccaro, Gaetano Buonocore, mirabile chiostro vaccariano, creò, nel triennio 1758-60, il più grande e suggestivo belvedere della città.
A tal fine, ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] presentazione di Léon Degand; secondo premio alla I Biennale di San Paolo (1951). I grandi dipinti della maturità si distinguono per chiarezza di impianto: il tema è affrontato in maniera decisa, con pochi elementi ma ben calibrati nelle opposizioni ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] opera al cardinale Ippolito (II) d'Este e il termine al cardinale Alessandro Farnese. Il 16 dic. 1562 (ibid., 994, cc. 184 G., sono poi descritti la principale fontana, allora con una grande piramide d'acqua, e i quattro laghetti che la circondano con ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] vera e propria del B., che in Franconia lo portò a grande fama, ha inizio con la sua richiesta di partecipare ai da letto nel 1735-36 e nella prima stanza di Alessandro nel 1739. Il modello dell'altare inferiore nella chiesa di corte fu concepito ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] Esposizioni, dove lo J. presentò la grande tela Alessandro VI tenta di accattivarsi la benevolenza dell' . Luca, mentre era già dei Virtuosi al Pantheon.
Lo J. morì a Roma il 26 giugno 1908.
Fonti e Bibl.: Necr., in L'Illustrazione italiana, 5 luglio ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Forni, Sala Bolognese 1989).
L'opera riscosse un grande successo presso i contemporanei tanto da essere citata da Alessandro VII nel suo diario (Krautheimer - Saint Jones, 1975). Probabilmente il papa doveva possedere la copia già appartenuta al ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] il gruppo delle opere di Girolamo del Pacchia. È stato però necessario aspettare i fondamentali studi di Alessandro S. Sebastiano in Camparboli, nei pressi di Asciano. Se la grande Assunzione della Vergine è da riferire al binomio, tutto senese, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...