LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] Alessandro VII, che, incise nel 1662 da François Spierre, divennero un modello diffuso e costantemente copiato dagli artisti di fine Seicento.
Il 12 apr. 1694 il Ranieri per il duomo di Pisa, di cui esistono numerosi bozzetti.
Questa grande tela, che ...
Leggi Tutto
GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli non ancora del tutto chiariti.
Sansovino.
Fin dal 1526 il G. aveva fornito materiali per il cantiere della Scuola grande di S. Rocco per la quale il 21 maggio 1537 è ...
Leggi Tutto
DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] maggiore con il cognato Carcani, quello di S. Croce dei Lucchesi, la Dogana di Ripa Grande (terminata da Bernini en France, Paris 1904, ad Indicem; L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, in Arch. d. Soc. Rom. di storia patria, XXXI (1908), pp ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] sostenuti dal F., soprattutto nel Discorso poetico che accompagnò il suo Alessandro in Susa (1708), non ressero all'impatto con la , più ampie di quelle laterali, si trova un grande orologio a coronamento del prospetto, una soluzione ornamentale che ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] ereditò committenti di grande prestigio, quali il monastero del Paradiso presso Firenze e, soprattutto, il battistero fiorentino. dello stesso anno. Sposatosi almeno due volte (con Alessandra di Leonardo di Michele Bettini e con una non meglio ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] dipinti, Felsina vinta si arrende, dal Diogene e Alessandro di Gaetano: un capolavoro del 1792, che i del suo museo; il G. ricusò così come fece per analoghi incarichi offertigli da F. Melzi d'Eril, cui aveva dedicato la grande stampa del Diogene ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] deve alle grandi cupole del tardo Seicento milanese, a cominciare da quella maggiore di S. Alessandro in Zebedia 1996, n. 118, p. 40; S. Coppa, G. P., in Pittura tra il Verbano e il lago d'Orta…, a cura di M. Gregori, Milano 1996, pp. 330 s.; Id ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] luogo il 24 maggio 1602.
Nello stesso anno il L. inviò a Milano alcuni disegni per la facciata di S. Alessandro, come "casa grande a' piedi di Monte Cavallo" (Antinori, 2001, p. 70). Certamente l'incarico più significativo dopo il ritorno a Roma ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] riferito ad Alessandro, figlio di Ferdinando (Lenzi, 1991, pp. 187 s.). Non è stato reperito il manoscritto Ricci, ibid., pp. 118 s.; A. Sandrini, La "fabbrica" del teatro Grande, in Le alternative del barocco (catal.), Brescia 1981, pp. 148 s.; G. ...
Leggi Tutto
GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] il pittore doveva essere già stato in contatto, se gli si può ascrivere il ritratto di Alessandro s.; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e storia dei grandi ospedali veneziani in età moderna 1474-1797, Venezia 1989, pp. 95, 174 s., 180 ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...