CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] e abbellì a proprie spese il palazzo ducale, servendosi dell'architetto Alessandro Bergamini. Fece edificare la alcuni episodi, certo di non grande importanza, ma tuttavia estremamente significativi. Nel 1699 il duca aveva dovuto subire le ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] se ne può sperare per l'avenire per le taglie occorrende quando sarà detto investito ... il tutto in grande pregiudicio de' particolari possidenti registro e di tutto il pubblico, e similmente del medesimo patrimonio di V.A.R., perché continuando li ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, da Mantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] Il B. è autore di un racconto in latino sulle trattative di pace intercorse a Venezia, nel 1177, fra Federico Barbarossa e papa Alessandro veneziana, d'ispirazione ufficiosa, immediatamente precedente alla grande cronaca del Dandolo. Verso la fine del ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] nacque Pietro, segretario dei Pregadi nel 1743 ed abile diplomatico; Alessandro ascritto alla cancelleria ducale il 1º apr. 1693; Giacomo, eletto nel 1704 decano della Scuola grande della Misericordia, segretario del Senato nel 1711 e del Consiglio ...
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BORGIA, Giovanni, detto l'Infante romano
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1498, in circostanze che rimangono tuttora alquanto misteriose.
Pare accertato che fosse figlio di papa Alessandro VI, come [...] davano le interpretazioni più ambigue e curiose: nei capitoli degli accordi tra il Valentino e i suoi capitani ribelli, del novembre 1502, si fa per quel programma politico ai suoi grandi sogni dinastici, Alessandro VI preferì attribuire gli stati ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] sudorientale, signore di Cammarata, nella parte centroccidentale dell'isola. Nel 1255 il M. partecipò al colloquio svoltosi a Napoli tra il neoeletto papa Alessandro IV e i grandi del Regno di Sicilia, per intavolare trattative di pace tra guelfi e ...
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GRIMANI, Marco Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1486 dal matrimonio, celebrato nel 1482, di Francesco, detto Scipione, di Pietro con Lucrezia Diedo di Andrea.
Secondogenito maschio, ebbe [...] Alessandro Vittoria, il massimo scultore veneziano del Cinquecento, specializzato in ritrattistica. A lui il G. aveva commissionato anche il del Maggior Consiglio di palazzo ducale, anteriore al grande incendio del 1577, e della coniazione di una ...
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CLEMENZA
Norbert Kamp
Nacque dal conte Raimondo (morto prima del 1158), figlio cadetto di Radulfo di Loritello, il quale era stato infeudato della contea di Catanzaro probabilmente soltanto dopo la [...] matrimonio con C. diventò conte di Catanzaro e uno dei più grandi feudatari della Calabria. Nel 1167 C. accompagnò la madre in Tra il 1171 e il 1181, probabilmente nel 1179, C., nella sua qualità di contessa di Catanzaro, si rivolse ad Alessandro III ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] 1527, allorché, cacciati Alessandro e Ippolito de' Medici e il loro tutore, il cardinale Silvio Passerini, il B. fu incaricato compiuto il sacco di Roma. Il B., per conto suo, non si stancava di tributare ai capi imperiali i segni del più grande ...
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FILICAIA, Alessandro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1429 da Antonio di Luca e da Bartolomea di Giovanni di Paolo Morelli.
La famiglia traeva il nome da un piccolo borgo del contado fiorentino, [...] se non davano diritto ad alcuna retribuzione, conferivano però grande prestigio non solo all'eletto, ma anche alla sua vero soprattutto per i "tre maggiori", cioè la Signoria (di cui il F. fece parte nel 1467 come priore e nel 1474 come gonfaloniere ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...