CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] . fu costretto a pagare una pesante taglia ed a consegnare in ostaggio il figlio Bonifacio.
Un miglior periodo si aprì per il C. nel 1534, con l'elezione al pontificato di Alessandro Farnese, suo cugino in primo grado per essere figlio di una zia del ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] per il secondogenito Alessandro. Così i due giovani crebbero insieme, né il duca si pentì della scelta, perché il F. abbordaggio di alcune navi turche, tra le quali "Il Sultano", un grande vascello. Come premio al suo comportamento, ottenne una ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] in cambio della consegna della fortezza.
Il F., insieme col padre e col fratello Alessandro, poté lasciare Genova incolume e salvare figli di lui si chiude ingloriosamente il ramo dei Fregoso discendenti dal grande e discusso arcivescovo-doge.
Fonti e ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] tratta concretamente della cura quotidiana delle navi messe in mare, di tattica di combattimento, di strategia degli scontri fra grandi armate. Il respiro è certamente ampio: Pantera discute innanzi tutto le teorie sulla formazione degli oceani ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] Dopo l'elezione a capitano delle galere per il viaggio di Alessandria, nel 1483, il C. scompare per quasi un decennio dai grave danno per il commercio veneziano. Notevole sensazione suscita anche la scoperta di grandi saline nel territorio ...
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CAETANI, Nicola
Marina Raffaeli Cammarota
Primogenito maschio di Onorato (III) di Sermoneta e di Caterina Orsini, nacque intorno al 1440. Nella sua prima età fu educato a cura del card. Ludovico Scarampo [...] Mezzarota, patriarca di Aquileia, grande amico della famiglia e suo padrino di cresima. La uomini agli stipendi del nuovo papa Alessandro VI (1492). Sulla carriera del nel monastero dei SS. Cosma e Damiano.
Il C. morì avvelenato da Matteo da Pesaro: ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] la situazione politica in Romagna aveva subito una svolta decisiva. Alla morte di Alessandro VI, Guidubaldo poteva ritornare trionfalmente ad Urbino (il cui possesso gli veniva confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] dei viaggi intrapresi dopo l'assassinio del duca Alessandro de' Medici. Nel 1547 il B. vendette per 4.000 scudi a XCVII, Madrid 1890, pp. 217; A. Tessereau, Histoire chronologique de la grande chancelerie de France, I, Paris 1710, pp. 85, 87, 99; ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] viene poi ricordato come notaio di Alessandro IV in una sentenza da conferma un privilegio emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., nome che furono attivi come notai.
Grande interesse per la storia della cultura ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] si trattava di un affidamento in protezione) che il conte Alessandro Alberti fece alla Parte dei propri castelli di 1280 alla grande iniziativa di pacificazione cittadina voluta da papa Niccolò III e celebrata dal cardinale Latino Malebranca il D. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...