ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] che si raccoglieva intorno al nipote di Paolo III, Alessandro Famese. Passato alla corte dell'arciduca Massimiliano (poi fratello Scipione mostrò grande risolutezza nella discussione, analoga a quella del 1560, sopra il formulario del giuramento ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] di cui disponiamo. G. vi è celebrato come il più grande abate di Subiaco e la storiografia successiva ha mantenuto a Farfa. Nel giugno 1069, tuttavia, papa Alessandro II inviò l'arcidiacono Ildebrando, il futuro papa Gregorio VII, e Desiderio di ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] dagli autori coevi. Per queste ragioni Alessandro III, il 22 febbr. 1178, volle affidargli la fu prodigo di concessioni e di privilegi ai grandi enti ecclesiastici di quelle terre, tenne un concilio il 29 nov. 1187 e si sforzò di imporre ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] stretto contatto con il duca Ercole II d’Este e con la corte, in particolare con il segretario ducale Alessandro Guarini. Non Vaticano 1991, p. 95; A. Prosperi, L’eresia del Libro Grande. Storia di Giorgio Siculo e della sua setta, Milano 2000, ad ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] blocco.
L'idea del G. consisteva nel lanciare contro il ponte tre grandi navi esplosive di 150, 350 e 500 tonnellate di stazza guerra, Filippo II avrebbe dovuto richiamare le truppe di Alessandro Farnese per difendersi, non potendo farlo con quelle di ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] torinese di via Carlo Alberto fu rilevato da Alessandro Pasta, l'E., questa volta senza il proprio socio, trasferi la "Fotografia Alfieri" del centro storico, fece ricorso ad un grande specchio esterno che raccoglieva e rifletteva all'interno ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] che si era subito appropriato della grande casa del M. e l'aveva ceduta al genero, il conte Niccolò Rangoni, si impadronì raggiunto a Cesena, indusse il M. a trasferirsi a Roma sotto la diretta protezione di Alessandro VI, sempre più intollerante ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] profondo senso di insicurezza che dovevano provare il duca Alessandro e i suoi sostenitori e può aver costituito la ragione principale dell'arresto del Buonagrazia. Il B. infatti ammetteva di aver recato grande offesa alla Sede apostolica e alla fede ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] case editrici milanesi. Attento ai gusti del lettore medio del tempo, il C. dedica grande spazio a Walter Scott (Il lord delle isole, 1828, traduzione in prosa; Ivanhoe, 1829; Il lamento dell'ultimo menestrello, 1829; Matilde di Rokeby, 1829; Carlo ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] il D. avrebbe fatto il proprio ingresso nel 1773), un'istituzione che tradizionalmente canalizzava il dissenso contro i "grandi , 114, 154, 168, 175, 178 n. 2; Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, a cura di F. Novati - E. Greppi - A. Giulini, IV ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...