DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] della scoperta di errori o di frodi.
Cosimo I annetteva grande importanza al lavoro dei soprassindaci, soprattutto in questa prima Girolamo Albizzi e del senatore Alessandro Del Caccia; pertanto, corrispondeva con il duca che voleva essere informato ...
Leggi Tutto
CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] a Todi, ma Alessandro Sforza sconsigliò l'operazione, non essendogli sembrato opportuno porre il sovrano "in arbitrio (in Della Tuccia, p. 105): "Fu Ciarpellone d'animo grande, ancorché bassamente nato; fin da giovinetto caro allo Sforza, sotto ...
Leggi Tutto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] all’estero avevano manifestato un grande interesse. Palumbo Cardella, negli uffici del ministero dell’Interno.
Il 23 luglio 1923, a quasi un anno , Roma 1934; Francesco Crispi nel «Diario» di Alessandro Guiccioli, in Nuova Antologia, LXXVI (1941), 3 ...
Leggi Tutto
ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] il partito della pace con il generale, contro quello della guerra ad oltranza, di cui era fautore il cardinale Alessandro genere nell'ambiente di Curia - ebbe grande risonanza. Pur non essendo chiaro se il motivo determinante di essa sia stata la ...
Leggi Tutto
ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] 1064, fondò con questo spirito la grande abbazia di Santa Maria nel borgo di Pinerolo. Il suo atteggiamento nelle lotte religiose è chiarito dal fatto che il vescovo di Torino Cuniberto fu sostenitore del papa Alessandro II contro l'antipapa Cadalo ...
Leggi Tutto
CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] quali sempre avea avuta fitta dinanzi alla mente". Un fallimento che amareggia il C., mentre il quadro politico ridiventava incerto ed inquieto. Di qui, il ritiro, ormai cancelliere grande, dalla vita politica, e l'intero spazio del tempo dedicato ai ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 28 giugno del 1521 da Fantino di Girolamo, del ramo detto della Piscopia, e da Marietta Foscari di Francesco. Il padre fu senatore ed ebbe incarichi [...] tre figli: Alessandro, Girolamo, Giovanni. Alessandro sposò Chiara Morosini e fu padre di Francesco, Alessandro e Fantino, quest S. Marco della procuratia de supra. Il 30 ott. 1584 morì a Venezia, con "grande rimpianto del suo valore"; fu sepolto ai ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] il Sanuto riferisce che nello stesso novembre il Valentino mandò il B. insieme con un suo inviato a Roma per trattare con il padre, Alessandroil cognato. Il B. continuò ad assicurare la sua opera preziosa alla sua signora, destreggiandosi con grande ...
Leggi Tutto
PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] carriera militare: Pietro, inquadrato principalmente nel genio, e Alessandro, che, dal 1896 addetto militare a Parigi, fu fronte alle grandi manifestazioni interventiste, senza nascondere, tuttavia, una certa ammirazione per il loro patriottismo. ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] di duemila fanti italiani, nel reggimento di Alessandro de' Monti. Nel gennaio del 1602 fu ciascuno. Di uno dei due reggimenti il B. ebbe il comando, con il grado di maestro di campo, grandissimo pericolo per la grande ed incontrollata affluenza di ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...