DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] che verificasse l'aspetto esterno dei documenti ed era rilevato soltanto da uno studio interno dei testi.
Il D., che riuscì con grande acribia critica a smascherare i falsari medioevali, restò tuttavia vittima di quelli a lui contemporanei, quali, ad ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] del 1502 estrasse la balla d'oro comprovando il compimento dei ventun anni).
Il L. - da non confondere con gli omonimi figli di Alvise di Polo di Pietro, di Lorenzo, di Marco e di Alessandro - ebbe una carriera intensa ma non prestigiosa, che ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] . In questa nuova fase delle fortune della famiglia, il L. ricevette grande fiducia da Clemente VII, dal duca Alessandro e infine da Cosimo I. Dopo la caduta della Repubblica il L. entrò al servizio di Alessandro de' Medici, primo duca di Firenze, e ...
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LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] Enea Piccolomini di Alessandro. È possibile, ducati mensili, deliberato dal Consiglio dei dieci il 24 ott. 1607, la madre gli originarie, b. 366/62; reg. 440, c. 21v; Cancellier grande, reg. 7, cc. 209r, 210r, 213r; Collegio, Esposizioni principi ...
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ESTE, Ferrante d'
Paolo Portone
Secondogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nacque presso Napoli il 19 sett. 1477; gli fu imposto il nome del nonno materno, re di Napoli. Furono suoi padrini [...] del 1493, l'E. fu accolto da Carlo VIII con grandi segni di amicizia: gli venne assegnata una provvigione annua di 13 le profferte del pontefice Alessandro VI che molto s'aspettava da quella unione, col proporgli il suo secondogenito. Tuttavia ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] Il 6 dic. 1691 diede alla luce l'atteso erede, Alessandro Ignazio, ma il bambino non ebbe vita lunga: morì dopo appena venti mesi, il cognato, il quale - come la duchessa scriveva alla figlia - pretendeva "ridurla ad una strettezza grande", mentre ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] e notazioni di P. Colonna principe di Gallicano, dedicandola ad Alessandro VII. Il C. vi sostiene di aver voluto continuare l'opera dello . Kircher, fu stampata una Canzone sopra l'arte grande del consono e del dissono indirizzata a Leopoldo d'Asburgo ...
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PIANCIANI, Vincenzo
Stefania Magliani
– Nacque a Spoleto il 12 agosto 1789, quarto di sei figli, da Alessandro, discendente di un'antica e nobile famiglia umbra, che nel tempo aveva spostato i suoi [...] 'agosto 1829, Francesco (1821), Alessandro (1824) e Adolfo (1826).
Vincenzo fu il primo membro della sua famiglia a altri affari privati, compreso il lanificio, risentirono della pesante crisi finanziaria. Il dolore più grande fu l'esilio del figlio ...
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CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] Piero de' Medici. Mosso appunto da un grande entusiasmo per il governo popolare e per il bene del Comune fiorentino, che gli pareva S. Marco che firmarono la nota lettera del luglio 1497 ad Alessandro VI (cfr. P. Villari-E. Casanova, Scelta di ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] il C. continuava ad essere il rappresentante in Firenze, e Piero. Il Medici infatti, dopo aver mostrato di aderire alla proposta dello Sforza di inviare ad Alessandroil C. continuò a risiedere nella città, testimone del grande ascendente che il ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...