DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] le posizioni del suocero, Alessandro Giustiniani, doge dal 1611 al 1613.
Il D. ricoprì il primo incarico di rappresentanza trattano minuziosamente altri problemi ritenuti allora di grande importanza giuridica, quali la questione delle precedenze ...
Leggi Tutto
GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] di Corfù, con le galere dirette dal G., e dal veliero "GrandeAlessandro". La formazione salpò da Livorno il 28 maggio 1684 e partecipò alla conquista dell'isola, dopodiché, il 21 agosto, le navi del G. e unità veneziane effettuarono una ricognizione ...
Leggi Tutto
FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] si svolgevano sotto la direzione di Alessandro Vitelli, che aveva il compito di sovrintendere alle proposte , pp. 28, 42, 48, 53; P. Provasi, Un grande maestro della fortificazione Iacomo Fusti Castriotti architetto militare e inventore (1501-1562 ...
Leggi Tutto
GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] ", la demolizione della cinta dei bastioni e il conseguente varo di grandi iniziative di costruzione viaria, la sistemazione della senz'altro l'edizione del Carteggio di Pietro e Alessandro Verri, un progetto accarezzato per decenni, anticipato dalla ...
Leggi Tutto
DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] grande scisma - divenne in seguito protonotaio apostolico a Rema, dove frequentò il potente cardinale Ludovico Fieschi. Morto il sede di Genova il Godilasco. L'anno seguente, tuttavia, il papa eletto dal concilio di Pisa, Alessandro V, lo reintegrò ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] per cinque anni l'avvocatura, la prefettura o il lettorato universitario. La grande svolta nella carriera del D. avvenne tuttavia dopo rimostranze di Alessandro VIII, che lo volle confermato a Roma.
Durante gli anni della sua missione a Roma il D. si ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] Alessandro Bichi e C. Dopo la morte di Pandolfo, sopravvenuta il 21 maggio 1512, sotto i governi dei suoi successori, il figlio Borghese e il nipote cardinal Raffaele, il anche questa condotta dal B. con grande competenza e tempestività.
Fece le sue ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] impadroniti. Più tardi, dopo il soggiorno a Perugia di Alessandro VI (6-20 giugno), il B. guidò il massimo sforzo militare della città Repubblica fiorentina.
Il B. fu un buon soldato di mestiere, ma sarebbe eccessivo definirlo un grande capitano, e ...
Leggi Tutto
PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] Tenente nel 1807, dal 1808 al 1809 fu impegnato con la Grande Armée nella campagna contro l’Impero austro-ungarico e fu riconosciuto il 20 marzo 1821, quando Perrone era giunto nella città piemontese con Pier Alessandro Garda per prendere il comando ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] il pretesto di trattare di cose minori, il G. doveva riferire sulle trattative di Alessandro Bichi, insignoritosi della città, per instaurare, con ilil Consiglio grande e quella di far rientrare i suoi parenti solo come privati cittadini. Ma il papa ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...