BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] .
Nel 1460 fu nominato console alla Tana come successore di Alessandro Pasqualigo, ma, non sappiamo per qual motivo, rifiutò l lo Scanderbeg e di riferire sollecitamente al governo. Il B. adempié con grande sagacia e impegno al suo ufficio; non ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] tutta la Sicilia obbediva quindi a Manfredi. Il 10 apr. 1259 papa Alessandro IV rifiutò di revocare la scomunica al impegnarsi in redditizie intraprese economiche come la costruzione del grande fondaco dei Veneziani a Messina, che rendeva ogni anno ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Milano, Parma, Piacenza, Lodi e Firenzuola; a Piacenza una grande rivolta contadina fu almeno in parte organizzata da uomini di cercò indipendentemente un accordo con Alessandro Sforza, con il quale ebbe un incontro ad Archi il 7 agosto 1463. Tra le ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] fratello Antonio tra i "setaioli grandi" di Firenze.
Tra gli anni '60 e '70 del Quattrocento il G. era dunque divenuto un certo priva di fondamento. Proprio negli stessi giorni Alessandro VI aveva deciso pesanti ritorsioni contro i mercanti fiorentini ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] nel 1455 ospitò in varie occasioni Giovanni d'Angiò, Alessandro fratello di Francesco Sforza e Ferdinando d'Aragona, futuro re per estendere la grande casa che essi vi possedevano. Era la casa avita, già ingrandita dal padre, e in cui il M. risiedeva ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] delle robe che si cavano di là per Alessandria o altri luoghi; che era gravezza tanto grande che in tre anni o poco più ho alla Giustizia vecchia, nel settembre fu dei Pregadi. Tra il 1601 e il 1604 fu per diverse volte in lizza per entrare al ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] grande ricchezza e di relativa compattezza politico-territoriale, compresa fra Oglio e Po, con i comuni di Gonzaga, Reggiolo, Luzzara e Suzzara.
Egli, come i fratelli Alessandro 73-78, 83; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] Il mese successivo, il F. partecipò alla spedizione contro Corneto (oggi Tarquinia), roccaforte, insieme con Viterbo, dello schieramento ghibellino; nello stesso anno andò in aiuto di Perugia contro la cosiddetta "grande cardinale Alessandro Farnese ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] tra le grandi famiglie, il papa convocò entro breve termine a Roma dodici "gentiluomini" perugini tra cui il B. e fallito, di penetrare in forze, il 3-4 settembre, nella città. Qualche tempo prima (6-20 giugno) ad Alessandro VI, che era venuto a ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] leggi, l'amore delle grandi azioni". Anche la pittura è una grande espressione dell'animo umano, 135-139; P. Greco - P. Musci, Vita di s.a.s. il generale principe Alessandro I di Gonzaga, duca di Mantova, principe di Castiglione, Napoli 1868, pp. ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...