FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] la tensione interna tra nobili e popolari cresceva, la morte di Alessandro VI e l'elezione di Giulio II richiesero a Roma la conseguenza, antigenovesi. Poi, nel 1512, il ritorno del F. alla grande politica.
Il disastro francese a Ravenna l'11 apr ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] il futuro e il decoro della casa. Dal matrimonio nacque, il 4 marzo 1782, Alessandro. Nella primavera del 1788 il G giunse a Parigi. Vi restò quattro mesi, seguendo con grande interesse i lavori dell'Assemblea costituente, della quale approvò ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] dal Sanuto, ce lo mostrano occupato a contrastare le mire di Alessandro VI e del Valentino su Rimini e Faenza, per le quali da Bologna. Assalito di sorpresa con grande impeto dai nemici e da grosse bande di contadini, il C. riuscì a stento a porsi ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] breve riuscì ad accattivarsi il favore di Alessandro Farnese, governatore del Belgio tra il 1678 e il 1682, che la protesse , pp. 32-34, 99-101; L. Perey [L. Harpin], Le roman du grand roi. Louis XIV et Marie Mancini, Paris 1894, pp. 11 s., 36, 59- ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] ebbe assegnata all'incanto una delle galee di Alessandria. Giunto a Costantinopoli il 2 sett. 1436, lo troviamo testimone della e cifre si vede poi il lato umano, cioè una folla di personaggi, piccoli e grandi, dediti ad una attività intensa ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] il Santo Sepolcro. Il 4 marzo 1410 il pontefice Alessandro V dette commissione al canonico fiorentino Giovanni Albizzi di esaminare ilil G. e il Rustici vi era un rapporto di grande amicizia e benevolenza.
Più recentemente, A. Lanza ha considerato il ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] cardinale Alessandro Farnese, tradizionale avversario dei signori mantovani, e di prevedere con sicurezza il successo del Ma ancora una volta la testimonianza del C. è di grande importanza, sia perché egli poté seguire da vicino i tentativi operati ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...]
Il primo incontro tra il L. e il Montano avvenne in occasione della raccomandazione mossa in favore di Alessandro la nostra cità da li puti. La qual cità ha facto e fa grande demonstratione de la fede et devotione sua verso nuy et Stato nostro et ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] ebbe luogo il 16 agosto e si concluse con una grande vittoria del principe Eugenio. Belgrado capitolò il 18 agosto. Il contingente 277; G. Fricke, Der bayerische Feldmarschall Alessandro Marchese Maffei. Ein Beitrag zur Geschichtsschreibung und zur ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] diritto di tenere consoli ad Alessandria e a Beirut e inoltre fondaco, chiesa e bagno. Ma la raccomandazione principale, in questa fase di grande fioridezza dell'economia fiorentina, era il riconoscimento del fiorino sullo stesso piano del ducato. La ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...