GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] notevole fortuna soprattutto nel Cinquecento. Nell'impossibilità di darne notizia completa, si citano quali esempi due grandi giuristi del sec. XVI: il patrizio milanese Egidio Bossi e Girolamo Giganti (o Gigante) di Fossombrone, che si rifecero nei ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] spiegava lo stesso C. nella lettera dedicatoria al card. Alessandro Farnese, nello stesso ordine in cui lo zio li aveva scriver una storia di Venezia, malgrado i grandi impegni derivatigli dalla sua diocesi. Il suo disegno era però più ampio di quello ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] il malcontento per il vertiginoso aumento dei fitti, ed intende l'importanza di distinguere la Sinistra legalitaria e possibilista dalla Sinistra intransigente e mazziniana. Si occupa delle prediche trascinanti di padre Alessandro "grande depressione ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Storia della vita e dei fasti di s.a. il conte Alessandro Suwarov Rymniski( coll'aggiunta delle campagne d'Italia e Il generale Fiorella nei suoi proclami non gli riconobbe il grado di maggiore e gli negò il ruolo militare.Tale linea riprese in grande ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] il territorio circostante, e poi a Milano, dove diede prova di grande coraggio giungendo fino alle porte della città, incendiando il lance, il 24 marzo 1468 partì da Bologna.
Nell'agosto del 1469 la Serenissima lo inviò in aiuto di Alessandro Sforza e ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] un documento del 4 genn. 1467 figura come segretario di Alessandro Sforza signore di Pesaro.
Restò al seguito dello Sforza, con del trattato fu accolta a Venezia con grande indignazione. Inutilmente il B. cercò di giustificare l'atteggiamento ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] il 1º nov. 1900 in una sede poco importante, Lucca. Nella nuova atmosfera politica dell'età giolittiana, poco favorevole agli ultimi esponenti della Destra storica, cadranno nel vuoto i ripetuti tentativi del C. di ottenere la nomina per una grande ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] abate francese F. Lamennais, che appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la cui influenza fra i Roma-Milano 1908-1909, pp. 95, 394, 397 n. 1; Carteggio di Alessandro Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I (1803-1821), ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] il G. partecipò ai festeggiamenti per l'arrivo di Cristina di Svezia, e il 16 febbr. 1656 Alessandro VII gli elargì la nobiltà romana. Dopodiché il una biografia fitta di lodi culminanti nel grande evento della conversione. Il 10 ag. 1657, a Pesaro, l ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] del torneo, quella de Il sacrificio d'Ifigenia, il balletto verseggiato da Alessandro Striggi.
Sin miserevole Torino tutte le superfluità", vorrebbe vivere anch'egli, come il padre, "alla grande e nell'apparenza forse anco più onorevolmente" di lui ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...