GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] previde che, per non disperdere il nome di famiglia di due eroi della Grande Guerra, i figli di il filosofo Benedetto Croce e lo storico napoletano Adolfo Omodeo, che paternamente ne seguirono la formazione, consigliando al giovane Alessandro ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] da Pistoia, Firenze 1939 e Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, ibid. 1950). Anche in seguito, quando aspetto della sua biografia è difficile dire, per la grande discrezione di cui sempre il F. lo circondò.
A differenza di Celestiniana, assai ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] messo subito a disposizione della Commissione speciale, continuò a fare al Salvotti rivelazioni della più grande importanza, cosicché il governo austriaco riusciva ad acquistare una visione abbastanza chiara e precisa dei vasti legami internazionali ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] degli Stati Uniti d'America, paese per il quale mostra grande apprezzamento.
Infermo, continuò a partecipare all'attività politica e cospiratoria elargendo un prestito di 2.000 lire ad Alessandro Repetti, proprietario della tipografia Elvetica di ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] assieme ad Alessandro Schiavi, la Federazione socialista romagnola, della quale era nominato segretario C. Garavini.
Mori il 6 Ravennate, I(1952), pp. 1-8; P. D'Attore, Il pensiero cooperativo di un grande pioniere, ibid.,pp. 9-12; F. Santi, N. B. ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] della politica dell'Intesa ad Atene dopo lo scoppio della grande guerra fu determinata dal tentativo di attrarre la Bulgaria promettendole abdicare a favore del figlio secondogenito Alessandro e con il reinsediamento di Venizelos a capo dei governo ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] sotto Alessandro Farnese nei Paesi Bassi. Verso il 1600 partecipò alla "lunga guerra turca" in Ungheria con il grado notizia della vittoria sugli Svedesi. L'incarico, di grande prestigio, dimostra che il G. era già nel gruppo degli ufficiali di ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] , gode della sua confidenza e ne riceve incarichi pericolosi e di grande responsabilità: così nel 1524, quando Antonio de Leyva, al quale affidare al capitano napoletano il compito di assistente militare del duca di Firenze Alessandro de' Medici, ...
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Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari a Pisa, quando scoppiò la [...] da allora (novembre 1858) fu sempre accanto al grande ministro, di cui conquistò rapidamente l'intera fiducia: 1929, I, pp. 6, 308, 328; II, pp. 200, 268 s.; Il carteggio Cavour-Nigra dal 1858 al 1861, a cura della Commissione editrice, IV, Bologna ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] I da un lato e la lega lombarda e il papa Alessandro III dall'altro, acquistando quell'esperienza politica che Federico I e riuscì con grande abilità a riportare Spoleto sotto l'autorità imperiale (il Barbarossa dichiarò esplicitamente di riammettere ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...