CARAFA, Gregorio (al secolo Carlo Marcello)
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli nel 1588 da Marzio e da Faustina di Fabrizio Sanimarco, barone di Rocca d'Evandrio. Compì l'iter scolastico proprio della sua [...] 521).
La carriera ecclesiastica del C. culminò il 23 giugno 1664 quando Alessandro VII lo nominò arcivescovo di Salerno, e di un Ordine religioso di grande importanza e di rampollo di un'illustre famiglia, il C. svolse alcuni incarichi diplomatici ...
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BONIZONE
Ugolino Nicolini
Successore di Azzone, fu abate del monastero di S. Pietro fuori le Mura di Perugia dal 1036 al 1063, anno in cui rinunziò all'ufficio. Un'abbondante documentazione testimonia [...] recente pubblicazione delle carte dell'abbazia. Il primo atto che lo riguarda - di grande importanza anche per la lista in cui romana in Umbria. Improvvisamente, verso la metà del 1063, Alessandro II, con una lettera diretta ai monaci e ai cittadini ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] del 1691, successivo alla morte di Alessandro VIII, e morì il 20aprile di quell'anno, prima ancora che il conclave si concludesse.
La prima e scrupolosamente al pensiero teologico di s. Tommaso. Grande la varietà dei problemi, teologici, morali, ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] che si apre con un ritratto del C. firmato da Alessandro Longhi. Accanto alle edite compaiono in questa edizione altre poesie spesso 'editore Graziosi sostiene il libro con grande entusiasmo, annunciando sul Corrier letterario (il settimanale da lui ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] Saluzzo.
La morte colse G. a Roma il 13 sett. 1632. Dopo un funerale solenne grande considerazione dal cardinale R. Bellarmino, stimato dal generale dei gesuiti G.P. Oliva e portato ancora come esempio di predicatore apostolico al tempo di Alessandro ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] legato da amicizia con due padri della Congregazione bresciana, Alessandro Pavoni e Maurizio Lazzari. Nel luglio 1647 fece visita del C. il sospetto di eresia che lo aveva poi condotto al processo. I funerali si svolsero con grande solennità per la ...
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FERRERO, Pier Francesco
Alessandro Gnavi
Nacque a Vercelli nel 1513 dalla nobile famiglia biellese. Figlio di Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, tesoriere della duchessa di Savoia [...] dei suoi rapporti con la Francia e del pericolo di perdere il Ducato.
Il 31 dic. 1547 il F. fu nominato collettore pontificio in Piemonte e nel 1556 partecipò a Roma alla grande commissione di riforma convocata da Paolo IV; nella discussione sulla ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] 'Immunità ecclesiastica.
Clemente XI, che lo teneva in grande considerazione, lo inserì fra i dodici uditori di Rota cardinale T. Ruffò, avanzata da Alessandro Albani. In una seconda fase il F. appoggiò il Cienfuegos contro Lorenzo Corsini per poi ...
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FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] il vescovato di Corneto e Montefiascone (in data 13 apr. 1519) che egli deteneva già da venti anni, per via della grande fino alla morte, quando fu passato, il 12 nov. 1528, ad un nipote del cardinale Alessandro, Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora, ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] che appartiene al filone della vasta letteratura edificante dell'epoca e s'avvale di uno stile semplice e conciso. Il libro ebbe grande fortuna: riedito più volte in Italia (Parma 1712, Bologna 1712 e 1758, Padova 1790, Bologna 1794, Modena 1869), fu ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...